A oltre 3 giorni dal disastro, ancora miracolosi salvataggi


Ad Antakya sono stati estratti vivi dalle macerie una ragazzina e suo padre. Anche a Diyarbakir è stata liberata una donna ferita da un edificio crollato

AGI – A ormai oltre 76 ore dal violento terremoto che, nella notte del 6 febbraio, ha fatto tremare la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, si continuano a trovare sopravvissuti sotto le macerie. La cosa ha del miracoloso perché si ritiene che siano le prime 72 le ore utili per trovare persone in vita sotto le macerie.

Eppure qualche miracolo c’è stato: le squadre di emergenza che hanno lavorato tutta la notte nella città di Antakya sono riuscite a estrarre una ragazzina dalle rovine di un edificio e due ore dopo hanno estratto vivo anche suo padre, ha riferito l’agenzia di stampa Iha. Anche a Diyarbakir, a Est di Antakya, nelle prime ore del mattino i soccorritori hanno liberato una donna ferita da un edificio crollato, ma hanno trovato i cadaveri di tre persone, accanto a lei, che non ce l’hanno fatta.