A Milano si suona nei mercati, tra frutta e verdura c'è la musica per tutti


AGI – Musica al mercato, tra zucche, cipolle, mandarini e patate. Alla portata di ogni orecchio che abbia voglia di ascoltarla. Accade a Milano da qualche settimana, il sabato mattina al mercato agricolo di Mare Culturale Urbano in via Gabetti – ma poi si sposterà anche in altre zone della città – dove inaspettatamente le sonate di Chopin e Beethoven riecheggiano tra broccoli e carciofi, con gente incuriosita e divertita. L’idea è di Lucia Martinelli, pianista e fondatrice dell’associazione “Musica nell’aria”, che come si capisce dal nome è nata per andare ‘oltre’ le sale da concerto. Adesso più che mai visto che i teatri sono chiusi da mesi per le misure anti contagio.

Sabato in musica mentre si fa la spesa

Era sua anche la trovata dei concerti a sorpresa sui pianerottoli. All’Agi parla della nuova iniziativa. Come mai violoncellisti e flautisti li troviamo la mercato?  “Mi piace l’idea portare la musica in posti inusuali per dare la possibilità a tutti di ascoltarla liberamente senza formalismi, in luoghi dove ci si incontra come i vecchi tempi per parlare, confrontarsi”. E in questo tempo difficile di distanziamenti e isolamenti per sfuggire la contagio del covid, in cui il virtuale si è fatto largo nelle nostre vite, “più che mai c’è bisogno di fisicità: andare al mercato per comprare la verdura e trovarsi un musicista suonare rende il tutto più piacevole e soprattutto avvicina un nuovo pubblico alla musica”. Le persone sembrano apprezzare: “sono entusiaste”. 

La gente si ferma entusiasta ad ascoltare

“La gente non se l’aspetta. C’è chi si ferma ad ascoltare con grande attenzione, c’è chi ci chiede informazioni, c’è chi in attesa del suo turno alla bancarella batte il piede a ritmo di musica”. “Siamo un bel team di musicisti professionisti – continua Lucia Martinelli – quindi ogni sabato, compatibilmente con il tempo e la loro disponibilità, coinvolgo strumenti sempre diversi. Questo sabato è la volta di Raffaele Kohler alla tromba e Matteo Curatella alla Fisarmonica” con musiche di Nino Rota e balcaniche. “Ma poiché è la prima volta che suonano insieme improvviseranno. È questo il bello della musica da strada”. Magari Raffaele potrebbe suonare ‘O mia bella Madunina’ come fece durante il lockdown dalla finestra di casa sua, in un video diventato virale. Nei sabati passati tra i banchi del mercato agricolo si sono esibite Yuriko Mikami al Violoncello e Chiara Pasqualini al flauto.

Vogliamo suonare in tutti i mercati della città

Il progetto sta funzionando bene e Lucia vuole allargarlo a tutta la città. Per portare la musica classica – e non solo quella – in altri mercati della città serve però l’ok dell’amministrazione: “Mi sto già informando tramite il Comune per capire quali permessi avere. Ma il mio fruttivendolo è già entusiasta dell’idea”. 

Source: agi