A Milano consegnate le onorificenze concesse da Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (S) saluta il prefetto di Milano Renato Saccone al suo arrivo al centro congressi del San Raffaele per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università San Raffaele. Milano, 27 Marzo 2023. ANSA / MATTEO BAZZI


Degli “esempi, dei modelli”” quelli insigniti quest’oggi al Conservatorio di Milano delle onorificenze dell’Ordine al merito concesse dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Personalità riconosciute come riferimento ” per dirla con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che, con il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha partecipato alla cerimonia.

Spicca tra gli insigniti il prefetto del capoluogo lombardo, Renato Saccone che per decisione di Mattarella è ora cavaliere di Gran croce e che Sala ha ringraziato “per tutti questi anni di lavoro in un ottica di cooperazione veramente straordinaria”.

Saccone andrà in pensione nel prossimo dicembre ma Sala , scherzando, si augura “che sia cambiata le legge”. Tra gli insigniti Carlo Cardinali (cavaliere), direttore speciale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio a Milano che, una volta ricevuto il diploma, è corso nel luogo in cui era andato a fuoco, causando molta paura ma fortunatamente un solo ferito, un furgone carico di bombole di ossigeno; cavalieri anche Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter e vice presidente del Consiglio direttivo del settore tecnico della Figc, Filippo Grassia giornalista e dirigente sportivo e Alberto Michele Giannini direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione pediatrica dell’Ospedale dei Bambini di Brescia.

Commendatore è diventato Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 ore, Radio 24 e Radiocor, saggista ed economista, già direttore di agenzie di stampa. Ha ricevuto il diploma di cavaliere Mauro Vegni, direttore della Rcs Sport e del Giro d’Italia. Poi tra commendatori, cavalieri e ufficiali, manager d’azienda, ex militari, poliziotti e rappresentanti del volontariato.
“L’auspicio – ha aggiunto Fontana – è che personalità riconosciute come riferimento non generino positività solamente all’interno della propria comunità professionale, scientifica, culturale ma siano un modello per tutta la popolazione”
Fonte: Ansa