A luglio, ha fatto sapere il ministero dell’economia, sono state aperte 41.192 nuove partite Iva, un dato che segna un aumento del 4,4% su base mensile e del 2,9% su base annua. La distribuzione per natura giuridica mostra una leggera erosione della quota relativa alle persone fisiche (72,3%) in favore delle società di capitali (oltre 20%). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, si nota un forte calo di aperture da parte di società di persone (-20,3%) e incrementi per società di capitali e persone fisiche grazie alle nuove norme che facilitano la costituzione di srl e all’adesione al regime fiscale di vantaggio riservato agli under35. A luglio 10.213 persone fisiche (24,8% del totale delle nuove aperture) hanno aderito a tale regime. La distribuzione territoriale delle aperture di partite Iva mostra che il 42,4% di esse si colloca al Nord, il 23,5% al Centro, il 34% al Sud e isole. La distribuzione per settore produttivo mostra che il commercio presenta il maggior numero di aperture di partite Iva (24,3% del totale), seguito dalle attività professionali (13%).
