AGI – L’elevato numero di morti per Covid-19 nella contea di Los Angeles ha portato le autorità locali a sospendere il tetto massimo al numero di cremazioni giornaliere previsto per tutelare la qualità dell’aria.
“L’accumulo di cadaveri è così elevato che i limiti sono stati aboliti nei crematori, ora si può cremare molto di più, segno di quanto sia grave la situazione”, ha dichiarato all’agenzia Efe l’epidemiologo Eric Feigl-Ding, membro della Federation of American Scientists.
Dei 14 mila decessi per Covid-19 registrati in totale nella contea di Los Angeles, ben 4 mila sono avvenuti solo nelle ultime tre settimane. Di fronte a una simile impennata, il distretto di gestione della qualità dell’aria della costa meridionale (Scaqdm) ha deciso di revocare i limiti di cremazione “per proteggere la salute pubblica e rispondere all’attuale emergenza”.
“L’attuale tasso di mortalità è più del doppio di quello degli anni precedenti la pandemia”, spiega in una nota l’ente, “ospedali, pompe funebri e crematori hanno superato la loro capacita’ e non sono in grado di trattare i casi arretrati”.
La situazione è molto difficile anche negli ospedali, dove i ricoveri hanno raggiunto un punto “critico” e i posti nelle unita’ di terapia intensiva “sono completamente pieni”, ha spiegato Feigl-Ding. “I letti sono molto difficili da trovare in tutto il paese, ma soprattutto nel sud della California, e in particolare a Los Angeles”, sottolinea l’esperto.
Vedi: A Los Angeles troppi morti di Covid, sospeso il limite per le cremazioni
Fonte: estero agi