A investire e uccidere con un monopattino una donna italiana a Parigi sono state due infermiere


AGI – Due ragazze sono state fermate a Parigi perché sospettate di aver investito con un monopattino la cameriera italiana trentaduenne Miriam Segato, morta sabato scorso dopo due giorni di coma in seguito alle ferite subite nella caduta. Lo riferiscono fonti giudiziarie secondo cui le giovani, due infermiere di circa 25 anni, sono state arrestate con l’accusa di “omicidio colposo commesso da conducente di autoveicolo terrestre aggravato dall’incidente mortale” e, riferiscono i media locali, dal reato di fuga.

La vittima, originaria di Capalbio, era stata investita mentre passeggiava con un’amica sul lungosenna, nei pressi del Pont au Change. Travolta dal monopattino elettrico che procedeva ad altissima velocità, Miriam era caduta e aveva battuto la testa contro il marciapiede.

Le ragazze a bordo del monopattino avevano proseguito la loro corsa senza fermarsi. I sommozzatori della brigata fluviale che stavano pattugliando la Senna avevano cercato di rianimare la vittima in attesa dei soccorsi, ma sebbe il suo cuore fosse tornato a battere dopo un massaggio di 30 minuti, la dona era stata poi trasportata priva di sensi all’ospedale Pitié-Salpetriere, dove è spirata. La morte di Miriam aveva riacceso in Francia la polemica sulla pericolosità dei monopattini

Source: agi