di Anna La Mattina
Il 9 aprile 2005, a Windsor, si celebra civilmente l’unione tra due personaggi illustri della monarchia britannica: Carlo Mountbatten Windsor, più comunemente noto come Carlo d’Inghilterra e la sua amata da sempre Mrs Camilla Shand, nota con il cognome del suo precedente marito, Parker Bowls.
Un matrimonio destinato a far discutere, non solo il Regno Unito, ma anche il mondo occidentale, per la caratteristica di aver reso “molto affollato” il precedente matrimonio di Carlo con Lady Diana Spencer, per sua stessa ammissione. In realtà, quello tra Carlo è Camilla, fu un amore vero, ostacolato dall’assurdità del “protocollo di corte”, che non prevedeva scelte libere per i reali, in fatto di amore e matrimonio. E fatto ancora più assurdo, tutto il “marchingegno” dei protocolli di corte, pensa giusto di coinvolgere un’ignara fanciulla di nobili origini, ma dal vissuto devastato dall’abbandono materno, alla quale vien fatto credere di essere la prescelta, come perfetta futura regina, al fianco dell’erede al trono.
Tutti conosciamo la vicenda ed il tragico epilogo, cioè la morte della Principessa Diana, a Parigi, dove lei aveva trascorso le ferie estive, con il suo compagno Dodi Al-Fayed, già moglie divorziata dal principe Carlo: entrambi morirono in un incidente stradale, in circostanze non ancora del tutto chiarite, il 31 agosto 1997, mentre percorrevano in auto la galleria del Pont de l’Alma, a Parigi.
L’epilogo non fu tragico, però, per Mrs. Camilla Parker Bowls, la quale, pur avendo mantenuto in piedi la sua relazione, extra-coniugale con Carlo, al punto da esasperare una situazione matrimoniale, tra Carlo e Diana, già compromessa dalle origini, con l’aggravio dell’inganno del talamo, ebbe in premio il famoso epilogo della favola “… e vissero tutti felici e contenti”!
Questo anniversario sarà felice per i due protagonisti, ma non credo lo sia per tutti i protagonisti della Casata Reale e infinire per sudditi di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, suocera e. come se non bastasse, anche Capo di Stato. Anche Carlo e Camilla furono vittime del sistema monarchico inglese, che a sua volta ha dovuto subire l’ironia della sorte e la beffa del tempo… e chissà cos’altro!
In questa controversa storia non c’è spazio per il gossip: qui c’è spazio soltanto per assaporare l’amaro di un potere monarchico anacronistico, che stenta a morire. E nonostante le contraddizioni ormai palesi, i matrimoni tra divorziati continuano a celebrarsi, tra la perfetta formalità dei Duchi di Cambridge e l’irrequietezza sfrontata e decisa a tutto dei Duchi di Sussex; tra una società globale in pieno cambiamento e un Regno Unito stravolto dalla pandemia e dalla Brexit… E mentre la Monarchia resta a guardare, c’è chi dice che la longeva Elisabetta II sarà l’ultimo sovrano…