Françoise Bettencourt Meyers, Alice Walton, Miuccia Prada accanto a Jeff Bezos ed Elon Musk: del club esclusivo dei miliardari fa parte un crescente numero di donne, di cui ben 19 sono italiane, anche se la stragrande maggioranza delle miliardarie si trova negli Usa. Malgrado gli stereotipi, le donne si stanno facendo sempre più largo tra industriali, magnati del petrolio e della tecnologia. Lo rivela un nuovo studio condotto da City Index, pubblicato in occasione della Giornata internazionale delle donne, evidenziando come le miliardarie sono il simbolo più alto del ‘Women Power’, grazie a competenze, duro lavoro o alla propria eredità di famiglia.
A guidare la blasonata classifica, basata sul monitoraggio in tempo reale di Forbes, sono gli Stati Uniti, dove al momento risiedono 97 miliardarie, più del doppio rispetto alla Cina e a qualsiasi altra parte del mondo. L’80% delle donne miliardarie con il patrimonio netto più elevato provengono dall’America.
In assoluto il primato mondiale della donna più ricca va a Francoise Bettencourt Meyers, originaria di Parigi, con una fortuna stimata 100 miliardi di dollari, che fa di lei la 13ma persona in assoluto più ricca del mondo. Francoise Meyers è l’unica figlia ed erede di Liliane Bettencourt e nipote di Eugène Schueller, fondatore di L’Oréal, la più grande azienda di cosmetici al mondo. L’ereditiera Walmart, Alice Walton, è al secondo posto, con un patrimonio stimato di 71,8 miliardi di dollari, mentre la collega newyorkese Julia Koch è in terza posizione con un patrimonio di 61,2 miliardi di dollari. L’ereditiera di Mars, Jacqueline Mars (39,5 mld) e Miriam Adelson – medico americano-israeliano e vedova di Sheldon Adelson, ex amministratore delegato e presidente della società di casinò Las Vegas Sands – completano la top five americana. Tra le altre donne più facoltose d’America c’è anche la filantropa ed ex moglie di Bezos, MacKenzie Scott, al 45mo posto, con un patrimonio netto di 35,2 miliardi di dollari. La Cina è seconda in classifica con 42 donne miliardarie, capitanate da Zhong Huijuan, fondatrice e presidente di Hansoh Pharmaceutical, presentata come un ‘modello’ di self-made woman, con un patrimonio netto di 7,5 miliardi. La segue da vicino Zheng Shuliang, vice presidente dell’importante produttore di alluminio China Hongqiao, che con la sua famiglia ha un patrimonio di 7,3 miliardi.
Il terzo posto va alla Germania con un ‘club’ di 22 donne miliardarie, di cui le prime esponenti sono Susanne Klatten, ereditiera dell’impero automobilistico (25,6 mld), e Nadia Thiele, vedova del defunto industriale Heinz Hermann Thiele (6,8 mld). Ottimo risultato per l’Italia, quarta in classifica e secondo Paese europeo presente nella graduatoria mondiale.
Sul primo gradino del podio tricolore c’è Massimiliana Landini Aleotti, l’italiana più ricca del mondo con 7,5 mld di dollari: ligure, madre di tre figli, nel 2014 ha ereditato il colosso della farmaceutica Menarini da suo marito, Alberto Aleotti. La milanese Miuccia Prada, la signora della moda visionaria, si attesta al secondo posto, con un patrimonio di 5,6 miliardi. Delle miliardarie del ‘Made in Italy’ fanno parte anche Nicoletta Zampillo, vedova di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, con all’attivo 4 miliardi di patrimonio, e le figlie del fondatore del più importante brand di occhiali italiani, Marisa Del Vecchio, responsabile del Museo degli occhiali di Agordo e la sorella Paola Del Vecchio. Sempre nel settore della moda c’è anche Giuliana Benetton (3,3 mld) cofondatrice dell’omonimo brand, Sabrina e Barbara Benetton oltre a Marina Prada, azionista di minoranza dell’azienda. Nel comparto manifattura troviamo l’italo-britannica Susan Carol Holland (3,3 mld), già presidente di Amplifon, il cui fondatore era il padre.
Alla direzione di una ventina di aziende nel packaging e nelle soluzioni industriali, la Coesia, l’altra miliardaria italiana è la filantropa e mecenate bolognese, Isabella Seragnoli (3,2 mld). Poco dietro c’è Alessandra Garavoglia, che assieme al fratello controlla il 4% di Campari che include Skyy Vodka, Wild Turkey, Aperol e Campari. A seguire Marina Berlusconi, primogenita di Silvio, con un patrimonio di 1,9 miliardi secondo Forbes, presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore.
Marina Caprotti, classe 1978, figlia minore dell’imprenditore fondatore di Esselunga, è erede insieme alla madre, Giuliana Alberta, del 70% della holding Supermarkets Italiani, che hanno un patrimonio di 1,2 miliardi a testa.
Presenti nella classifica italiana anche Maria Franca Fissolo, vedova del fondatore della Nutella, Michele Ferrero, e Lina Tombolato, moglie di Ennio Doris.
Tornando alla graduatoria generale non poteva mancare l’India, potenza emergente, patria di 15 miliardarie, tra cui Savitri Jindal, del conglomerato indiano OP Jindal Group, che con la sua famiglia condivide una fortuna di 20,2 miliardi di dollari. Al secondo posto Rohiqa Cyrus Mistry, moglie dell’ex presidente di Tata Group (prodotti e servizi), con 7,5 mld. A sorpresa, il Regno Unito – tra le prime dieci economie del mondo – conta solo due miliardarie, con un patrimonio più ‘contenuto’ rispetto alle ‘colleghe’ delle altre nazioni. Si tratta di Denise Coates, fondatrice, azionista di maggioranza e amministratore delegato congiunto della società di gioco d’azzardo online Bet365, con un patrimonio di circa 7,8 miliardi di dollari. Al secondo posto l’immobiliarista Maritsa Lazari, con un patrimonio di circa 2,8 miliardi. (AGI)
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