8 agosto 1969. I Beatles sulle strisce pedonali dell’Abbey Road


di Gianni De Iuliis e Lorenzo Lavacca

L’8 agosto 1969, alle ore 11:31, il fotografo Iain Macmillan immortala, stando in bilico su una scala in mezzo alla strada, i Beatles mentre attraversano le iconiche strisce pedonali di Abbey Road. L’istantanea fu poi usata per la pubblicazione dell’omonimo album, che confermò la rapida ascesa della band di Liverpool registrando dischi di platino e di diamante in ogni angolo del mondo.
La copertina dell’album è una delle più celebri e citate della storia della musica pop. È anche l’unica copertina in cui non compare né il titolo dell’album, né il nome del complesso (si trovano entrambi sul retro).
Se il ruolo che i Beatles hanno avuto nello sviluppo della musica britannica e non solo di fine anni sessanta è ormai appurato da tutti, resta ancora da chiarire il valore di questa fotografia nell’aver contribuito all’immaginario collettivo di quegli anni e nell’aver letteralmente rappresentato un’epoca, un’influenza musicale di massa, una cultura.
La foto in sé rappresenta i 4 membri del gruppo i quali, appena lasciata la casa discografica situata al marciapiede di sinistra, si dirigono sulla destra con una andatura perfettamente allineata, quasi all’unisono. Si vedono i quattro membri intenti ad attraversare un passaggio pedonale di Abbey Road, la via di Londra sede degli Abbey Road Studios, nei quali i Beatles incisero per l’intera carriera. Sono i dettagli della scena ad averla resa immortale e soggetta alle molteplici interpretazioni.
Diversi elementi in questa foto contribuirono ad alimentare la leggenda della morte di Paul McCartney: Paul è l’unico scalzo e fuori passo rispetto agli altri (nel Regno Unito i morti vengono sepolti scalzi); in testa al gruppo c’è Lennon che dovrebbe rappresentare il gran sacerdote, ministro del culto; Ringo Starr è completamente vestito di nero e George Harrison vestito tutto in jeans, rispettivamente come un impresario delle onoranze funebri e come un becchino.
La targa LMW del maggiolino parcheggiato sulla sinistra è interpretata come «Linda McCartney Weeps» (Linda McCartney piange).
La storia, una evidente teoria complottista secondo cui Paul sarebbe morto e poi sostituito da un sosia, ha in realtà alimentato, assieme a tutte le altre interpretazioni, il mito attorno ai quattro musicisti, già all’epoca sulla cresta dell’onda mediatica e divenuti da quella fotografia delle autentiche leggende viventi.
Il passaggio pedonale di quella celebre foto è oggi una vera e propria attrazione turistica, con centinaia di visitatori che ogni giorno si mettono in posa per una foto ricordo sulle strisce pedonali più fotografate al mondo.
I brani nel disco sono i seguenti:
LATO A
Come Together (Lennon-McCartney); Something (Harrison); Maxwell’s Silver Hammer (Lennon-McCartney); Oh! Darling (Lennon-McCartney); Octopus’s Garden (Starkey); I Want You (She’s So Heavy) (Lennon-McCartney)

LATO B
Here Comes the Sun (Harrison); Because (Lennon-McCartney); You Never Give Me Your Money (Lennon-McCartney); Sun King (Lennon-McCartney); Mean Mr. Mustard (Lennon-McCartney); Polythene Pam (Lennon-McCartney); She Came In Through the Bathroom Window (Lennon-McCartney); Golden Slumbers (Lennon-McCartney); Carry That Weight (Lennon-McCartney); The End (Lennon-McCartney); Her Majesty (Lennon-McCartney)
Abbey Road è l’ultimo album in studio inciso dai Beatles; il successivo Let It Be (pubblicato nel maggio del 1970) contiene infatti brani registrati in precedenza nel gennaio 1969.
Il risultato finale è un album notevole e di altissimo livello. Il disco registrò un successo di vendite, risultando l’LP dei Beatles più venduto di sempre con più di cinque milioni di copie commercializzate nel primo anno. A paragone, due anni prima le vendite di Sgt Pepper si erano fermate a tre milioni.