Automotive: in Sicilia il polo produttivo che punta sull’innovazione


Da start-up ad azienda innovativa, strutturata e agile, specializzata in soluzioni hardware e software nel settore automotive per meccatronici.

La Magicmotorsport ha bruciato le tappe e scalato velocemente posizioni nel mercato italiano. Nata nel 1996 in Polonia, nel 2002 è stata scelta la Sicilia come base per le attività commerciali e di ricerca.

Grazie agli investimenti sostenuti con i fondi Po Fesr 2014-2020, l’azienda ha messo radici a Partinico, in provincia di Palermo, da dove, da diversi anni, ha lanciato la sfida nel settore automotive, introducendo novità software, produzione di macchine fresatrici a controllo numerico e strumenti innovativi di misurazione e diagnosi, oltre alle riparazioni.

Due le linee di finanziamento utilizzate: la prima di circa 64 mila euro per l’acquisto di un software dedicato allo sviluppo e all’analisi dei dati aziendali, mentre con un’altra misura dei Po Fesr è arrivato il finanziamento di circa mezzo milione di euro su un investimento iniziale di oltre un milione, per realizzare la sede di Partinico, l’acquisto di macchinari e attrezzatura.

Con il ministero dello Sviluppo economico, invece, Magicmotorsport, a fronte di 1,7 milioni di euro di investimento, ha avuto un contributo di 890 mila euro (investimenti sostenibili 4.0, gestito da Invitalia) per realizzare il secondo polo produttivo di Partinico. Sulle attività di ricerca e sviluppo, inoltre, l’azienda ha partecipato come capofila a un bando ed ha ottenuto sei milioni di euro.

Nell’edificio principale, oltre agli uffici amministrativi, c’è la mensa. Ci sono sale conferenze, finanche due suite dedicate ai clienti in visita nello stabilimento produttivo. La struttura trasuda di tecnologia al servizio della produzione: sono sette i magazzini automatici collegati fra di loro che rendono più agevoli le operazioni di carico e scarico merci e facilitano la ricerca di circa cento items di materiali e ricambi.

L’azienda può essere annoverata tra le prime cinque realtà imprenditoriali che ha conquistato una considerevole fetta di mercato italiano, con i prodotti di punta come “Flex” per la riparazione e la programmazione delle centraline, il banco prova “Dynomag” per conoscere le prestazioni in cavalli e coppia di un veicolo.
Un piccolo universo della meccanica e dell’informatica, che si basa molto sull’autoproduzione dei sistemi e sul benessere dei dipendenti, che è poi la sintesi della visione del 52enne imprenditore polacco Bogdan Skutkiewicz, da oltre vent’anni trapiantato in Sicilia, che ha convinto giovanissimi ingegneri e specialisti amministrativi (l’età media è di 25 anni) ad entrare in squadra e condividere il suo sogno.
“Non facciamo altro che adeguarci ai cambiamenti del mercato per creare strumenti competitivi – dice Skutkiewicz – La pandemia ci ha messo a dura prova, ma abbiamo saputo reagire lavorando sodo. La nostra forza è l’agilità, ovvero l’adattamento a un mercato che si evolve velocemente. Tenendo sempre in mente da dove siamo partiti e cosa siamo diventati adesso: un’azienda innovativa. Nel 2002 – conclude l’imprenditore – ho lasciato tre aziende con 120 dipendenti per scommettere tutto in Sicilia. E’ stata una bella sfida. E i risultati hanno dato ragione a me e al team di professionisti che fanno parte del progetto. Reinvestiamo l’utile per far crescere l’azienda e puntiamo sulla sostenibilità, sulla tecnologia e sui giovani. Un sogno che si avvera”.

La Magicmotorsport, che è parte di una holding, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 18,5 milioni di euro, 22 milioni il fatturato del Gruppo, e può contare su 140 addetti motivati (almeno cento sono a libro paga nella sede siciliana), che vedono all’orizzonte stabilità e la possibilità di crescita professionale. Un portafoglio di 50 mila clienti nel mondo e 130 distributori costituiscono poi l’ossatura della rete vendita. L’ultima sede è stata aperta pochi mesi fa a Miami, dopo quelle di Shanghai (2015) e Madrid, a cavallo tra il 2018 e il 2019.
Il tema della sostenibilità è in primo piano. Soprattutto per la produzione di energia da fotovoltaico di circa 60 chilowatt (le pareti dell’edificio sono rivestite da pannelli fotovoltaici), che diventeranno 90 dopo l’ampliamento, oltre ad altri 90 chilowatt di produzione nel nuovo polo produttivo. Tra gli obiettivi ambientali c’è anche quello dell’eliminazione di tutta la plastica, sostituita con la carta. Tra i punti di forza, infine, c’è l’assistenza al cliente, grazie a un supporto tecnico da remoto, in Italia dalle 8 alle 22 (in Cina per 8 ore e a Miami dalle 9 alle 18), in quattro lingue, e lo sbarco nella piattaforma “Dverso”, dove Magicmotorsport si è ritagliato uno spazio virtuale su cui è possibile costruirsi un profilo avatar a partecipare a meeting virtuali e formazione con clienti e fornitori.

Fonte: ANSA