di Rosanna La Malfa
Stefania Sberna è un pezzo di Catania, di quella e di quel Catania che infervorano i cuori.
La sua voce è entrata a far parte della nostra vita ogni qualvolta si sceglieva di andare al “Massimino”, quel tempio, che specie noi allora giovani, vedevamo come un luogo magico. Per il calcio, ma anche per l’atletica.
Lei era il Calcio Catania. La sua voce, la sua verve, la sua energia non potevano non propagarsi in curva, in tribuna, persino nelle case limitrofi.
E se vinceva, lei esultava ed esultavi pure tu, trascinata da questo uragano che era Stefania. Uso era, ma in realtà per noi catanesi e per tutti i fedelissimi del nostro calcio è e resterà presente ad ogni partita, ad ogni novantesimo, in qualunque serie calcistica ci troveremo.
Il Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, la ricorda così:
Stefania Sberna è stata la voce del Massimino, la voce del Catania, la voce dei tifosi. Per 30 anni il suo “Per il Catania ha segnato…” ha accompagnato le nostre domeniche allo stadio, diventando una di famiglia. Ma soprattutto era una donna solare, allegra, gentile, disponibile. Una donna perbene.
Pianeta Catania, il suo mondo, così scrive:
Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere. La nostra sorella Stefania Sberna, la Voce del “Massimino”, donna unica e splendida che ha amato visceralmente i colori rossazzurri e che rimarrà patrimonio indelebile nella nostra Storia, se n’è andata, non è più qui materialmente con noi a gioire e soffrire per l’Elefante. Ma lo è e lo sarà eternamente nei nostri cuori, adesso straziati dall’immenso dolore dovuto al vuoto incolmabile lasciato dalla sua straordinaria figura umana e professionale. Ciao, Stefaniona, sarai sempre dentro di noi, con noi, con il Calcio Catania, con la sua gente. Un popolo che ti ha amato e ti amerà in eterno.
Conosco le Donne della famiglia Sberna: creative, veraci, forti, divertenti, positive. Stefania ha scelto di dare al Catania Calcio, al calcio che il padre le aveva fatto conoscere da piccola, tutto questo.
Una di famiglia: questo è Stefania.
Con un’impronta sana ed energetica, al femminile, ha avvicinato molte donne al calcio, perché lo sport, quello vero, è di tutti e per tutti. Perché quel grido ai goals, quella maglietta numero TRENTA, come gli anni trascorsi ad essere THE VOICE del Calcio Catania, quel sorriso energico sono scolpiti nella nostra mente e nei nostri cuori. Per sempre.