Le guerre di religione. Gli scismi. Le persecuzioni contro gli ebrei. Il sostegno al colonialismo, alla discriminazione etnica e sessuale, la quiescenza contro le ingiustizie sociali. Per tutti questi “peccati” il Papa chiede pubblicamente perdono. Fu un grande “mea culpa” della Chiesa per i suoi errori.
Giovanni Paolo II ha voluto la “giornata del perdono e della riconciliazione” con caparbietà, sfidando persino le resistenze di alcuni ambienti del Vaticano.