27 aprile 1997. Giovanni Paolo II chiede perdono per le colpe della Chiesa


 

di Gianni De Iuliis

Papa Giovanni Paolo II chiede pubblicamente perdono per le colpe dei figli della Chiesa durante le guerre di religione, Crociate in primis.

Le guerre di religione. Gli scismi. Le persecuzioni contro gli ebrei. Il sostegno al colonialismo, alla discriminazione etnica e sessuale, la quiescenza contro le ingiustizie sociali. Per tutti questi “peccati” il Papa chiede pubblicamente perdono. Fu un grande “mea culpa” della Chiesa per i suoi errori.

Giovanni Paolo II ha voluto la “giornata del perdono e della riconciliazione” con caparbietà, sfidando persino le resistenze di alcuni ambienti del Vaticano.