25 febbraio 1870. Il primo afroamericano eletto al Senato degli USA


di redazione

25 febbraio del 1870: il Senato del Mississipi, con 81 voti a favore e 15 contrari, elegge il pastore metodista Hiram Rhodes Revels a ricoprire uno dei due seggi senatoriali spettanti a quello Stato nel Congresso degli Stati Uniti, che erano rimasti vacanti in conseguenza della guerra civile.  

Sono passati cinque anni da quando, nel 1865, è stata abolita la schiavitù e, per la prima volta, un afroamericano fa il suo ingresso in Campidoglio.

Revels era nato in una famiglia libera, il padre era un uomo di ascendenze miste mentre la madre era una donna bianca. Dopo avere ricevuto l’istruzione di base da un’istitutrice di colore, frequenta prima un Seminario quacchero in Indiana e poi un seminario riservato ai neri in Ohio. Viene ordinato sacerdote nel 1845 e inizia quindi un decennio di intensa attività di predicatore in diversi stati dell’Unione, per conto della Chiesa africana metodista episcopale.  Fu anche fondatore di una scuola privata.

Nella sua esperienza di predicatore Revels dovette superare non pochi ostacoli e difficoltà. Nel 1854  finì anche in carcere nel Missouri per aver predicato alla comunità afroamericana.

Durante la guerra di secessione americana, Revels, da cappellano militare, si prodiga per l’esercito nordista lavorando alla formazione di due reggimenti neri in Maryland e Missouri. Prese parte in prima persona alla battaglia di Vicksburg, in Mississippi.

Il suo esordio in politica risale al 1868, come consigliere comunale a Natchez, in Mississippi. L’anno dopo è eletto al Senato del Mississippi, in rappresentanza della Contea di Adams. Per la sua appassionata e penetrante oratoria, Revels si guadagna la candidatura e quindi l’elezione al Senato di Washington, superando la contestazione della sua elezioneda parte dei Democratici conservatori del Sud.
In Campidoglio il primo senatore afroamericano si spese, con rilevante successo,per la Ricostruzione” nazionale dai disastri della guerra civile, con una politica di conciliazione con gli Stati secessionisti.

Si oppose fieramente ad un emendamento che intendeva procrastinare lasegregazione razziale nelle scuole di Washington D.C.

Dopo la fine del mandato senatoriale, Revels, nel 1873 ricopre la carica di Segretario di stato del Mississippi, denunciando lo sfruttamento della popolazione nera da parte dei profittatori bianchi arrivisti che cercavano di lucrare sulla Ricostruzione.

La figura di Revels è ricordata come uno dei 100 afroamericani più importanti della storia, non solo per la carriera politica, ma anche per la sua attività di religioso e di educatore.