di Gianni De Iuliis
Lo zibibbo di Pantelleria è stato inserito nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’Unesco.
Lo zibibbo è sia il nome di un vitigno a bacca bianca (chiamato anche Moscato d’Alessandria), che del vino dolce che se ne ottiene.
La parola “zibibbo” deriva dalla parola araba zabīb, che vuol dire “uvetta” o “uva passita”. La parola è impropriamente utilizzata per indicare un vino (come il Moscatellone) e uve come Salamonica e Salamanna. Una grande produzione di zibibbo era presente in antichità araba a Taìfa.
Il 24 novembre 2014 a Parigi l’UNESCO ha dichiarato la pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, patrimonio dell’umanità.