Karl Theodor Jaspers (Oldenburg, 23 febbraio 1883 – Basilea, 26 febbraio 1969) è stato un filosofo e psichiatra tedesco.
Ha dato un notevole impulso alle riflessioni nei campi della psichiatria, della psicologia, della filosofia, della teologia e della politica.
L’insoddisfazione per il trattamento della malattia mentale indusse Jaspers a discutere sia i criteri diagnostici che i metodi della psichiatria clinica. Nel 1910 pubblicò un testo rivoluzionario sulla paranoia. Nell’opera venivano esposti i casi di alcuni pazienti affetti da paranoia, fornendo informazioni biografiche relative ai soggetti in cura e dando un resoconto del modo in cui gli stessi pazienti interpretavano i loro sintomi. Il metodo biografico si è affermato come una delle principali pratiche terapeutiche della moderna psichiatria.
Nell’opera filosofica di Karl Jaspers, appartenente al filone esistenzialista del Novecento, si ritrovano i temi trattati dai grandi predecessori dell’Ottocento: da un lato la considerazione profonda per l’esistenza umana nella sua totalità con chiaro riferimento a Kierkegaard e a Nietzsche, dall’altra l’incontro del 1909 con Max Weber, l’influenza di Dilthey e poi la lettura di Husserl e l’influenza della scuola fenomenologica.