di Gianni De Iuliis
Albert Hofmann (Baden, 11 gennaio 1906 – Burg im Leimental, 29 aprile 2008) è stato un chimico svizzero, conosciuto soprattutto per essere stato la prima persona ad aver sintetizzato, assunto tramite ingestione ed appreso gli effetti del dietilamide dell’acido lisergico (LSD) e ad aver isolato i principali alcaloidi dei funghi psichedelici, la psilocina e la psilocibina. Hofmann è stato anche il primo ricercatore a classificare la Salvia divinorum.
La scoperta, da parte di Hofmann, degli effetti psichedelici dell’LSD fu piuttosto casuale: il 16 aprile del 1943, mentre era intento a sperimentare nel suo laboratorio una sostanza sulla quale aveva lavorato giorni prima, gliene cadde sulla mano qualche goccia, avvertendo una certa agitazione e un senso di vertigine. Alcuni giorni dopo Hofmann ingerì deliberatamente 250 microgrammi di LSD per vederne gli effetti che, nel giro di 40 minuti, tornarono a manifestarsi con intensità assai maggiore.
“Gli effetti raggiunsero l’apice quando il chimico ebbe visioni di scene reali distorte; sapore metallico sulla lingua; gola secca; intorpidimento degli arti e stati confusionali. Solo dopo 6 ore e 5 minuti, le condizioni cominciarono a ritornare alla normalità”, questa la descrizione dello psichiatra Albert, Wistoll.
Infine, il 22 aprile 1943, dopo una serie di auto-sperimentazioni, Hofmann, assistito dalla sua équipe scientifica, mise per la prima volta per iscritto un rapporto sui suoi esperimenti.