di Franco La Magna
critico e storico cinematografico
Digitale terrestre, televisioni generaliste (di cui ci occupiamo), oggi, domenica 20 dicembre, sontuosamente debordanti di programmi cinematografici. Non capolavori ma una vera e propria ridda di film di buona fattura, a cominciare dal mirabolante e scoppiettante “Pinocchio” (2002) do Roberto Benigni, ilcomico attore-regista toscano (uno dei pochissimi veri comici rimasti in Italia), che forse in eccesso di autostima rinuncia al tradizionale burattino di legno e deborda sulla scena sempre in carne ed ossa, sottraendo alla celeberrima fiaba di Collodi la magica trasformazione del magico legno nel bimbo in carne ed ossa (su Rete 4, intorno alle 21,30). Meglio ha fatto Garrone lo scorso anno acconciando il bimbo da burattino.
L’invincibile Batman, transitato dai fumetti allo schermo, difensore del bene in un mondo corrotto e violento, rivive immortale ne “Il cavaliere oscuro” (2008) regia del talentuoso londinese Christopher Nolan (anni dopo autore di “Interstellar”, 2014, uno dei migliori film fantascientifici mai prodotti). La spietata lotta contro il malvagio pagliaccio Joker, di cui lo scorso anno è stato prodotto lo splendido prequel, va in onda su Italia1 alle 21,15. Chi avrà la forza d’ingollarre la strabordante pubblicità dei network Mediaset, si prepari alla visione.
E, a proposito di supereroi, uno privo di muscoli e tutt’altro che terrorizzante, inventa il premio Oscar (come miglior film straniero per “Mediterraneo”, 1991) Gabriele Salvatores con “Il ragazzo invisibile” (2014, Rai4, h. 21,20) miracolistica uscita dalle frustrazioni d’un fanciullo angariato da bulletti e ignorato dalla ragazza di cui è innamorato. Tutto cambierà quando diventerà invisibile.
Tra gli immancabili film natalizi, spesso commediole senza storia, si affranca dalla mediocrità (per non dire sciatteria) “Regalo di Natale” (1986) regia di Pupi Avati, micidiale partita a poker di vecchi amici con nel piatto, oltre all’altissima posta in denaro, un non sempre esaltante bilancio esistenziale (Rai Storia, alle 21,10).
Forse un punteggio non proprio scadente meriterebbe “Babbo Natale non viene da Nord” (2015) di Maurizio Casagrande, tormentato e poco recuperabile rapporto tra padre e figlia.
Sophisticaded comedy hollywoodiana su Rai Movie alle 21,10 divertissement intelligente propone il vecchio “Susanna” (1938) del regista targato USA Howard Hawks (autore del celebre “Scarface”), vera chicca storica della serata. E per chiudere il colossale peplum (film in costume) “Quo vadis” (1951) (IRIS TV, H. 21,00) del regista americano Mervyn LeRoy, un full immersion nella Roma caput mundi, con annessa grande storia d’amore tra un console romano e una schiava.
Su Cine 34 alle 21,00 c’è anche la Wertmuller con il suo chilometrico e sfruttatissimo “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” (1974), amore coatto in un’isola sperduta.
Per gli insonni si può proseguire tra commedie, horror, thriller, polizieschi, fantascientifici, avventurosi, ecc… fino al terzo canto del gallo.