19 aprile 1772. Nasce David Ricardo


di Gianni De Iuliis

David Ricardo (Londra, 18 aprile 1772 – Stroud, 11 settembre 1823) è stato un economista britannico, considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica.

L’interesse di Ricardo per l’economia politica nasce nel 1799, anno in cui, come riporta Lord Broughton, “gli accadde che un giorno, mentre si trovava a Bath per una malattia della moglie, vide un Adam Smith in una biblioteca circolante, e, sfogliatane una o due pagine, ordinò che gli venisse mandato a casa. Gli piacque a tal punto di desiderare di studiarlo”. La prima pubblicazione di Ricardo è un articolo dal titolo “the Price of Gold” comparso sul Morning Chronicle del 29 agosto 1809 con il quale egli prende parte alla discussione sull’alto prezzo che l’oro aveva assunto da quando nel 1797, a causa delle guerre napoleoniche, era stata sospesa la convertibilità delle banconote in oro. In tale articolo Ricardo si faceva sostenitore delle tesi bullioniste che egli sviluppò nell’opuscolo “the High Price of Bullion”, il quale contribuì ad accendere il dibattito pubblico che portò alla costituzione in Parlamento di una apposita commissione d’inchiesta sull’oro che si concluse con la stesura nel 1810 del c.d. Bullion Report. Al 1811 risale, sempre su temi di natura monetaria, la disputa con Malthus con il quale, nello stesso anno, Ricardo fa conoscenza e stringe un’amicizia che è contraddistinta dal ricchissimo scambio epistolare tra i due autori e che risulta fondamentale per la successiva evoluzione del pensiero di Ricardo.

Nel 1815 esplode in Parlamento il dibattito sulle c.d. Corn Laws, leggi protezionistiche sul grano introdotte nell’ambito della guerra commerciale con la Francia allo scopo di sostenere l’industria agricola nazionale. Il dibattito vede confrontarsi da un lato i sostenitori della conservazione di queste leggi, tra cui Malthus con una serie di articoli e opuscoli tra cui Grounds of an opinion on the policy of restricting the importation of foreign corn; dall’altro lato vi sono invece i sostenitori del libero scambio, tra i quali West, Torrens e Ricardo che pubblica il suo Essay on Profits.

Nel febbraio 1819, pubblicate le sue principali opere e ritiratosi dalla Borsa, Ricardo fa il suo ingresso in Parlamento, alla Camera dei Comuni, come rappresentante del collegio di Portalington che “egli rappresentò pur non avendovi mai messo piede”. Si trattava di un c.d. pocket borough, un collegio sito in Irlanda con un piccolissimo numero di elettori e sotto il controllo di una sola famiglia, con la quale Ricardo contrattò l’aggiudicazione del seggio. Sulla propria partecipazione alla vita parlamentare aveva scritto in una lettera a Trower: “se potessi senza troppo disturbo entrare nel nuovo Parlamento, lo farei. Non sarei né Whig né Tory, sarei invece ansioso e desideroso di promuovere ogni misura che ci aprisse la possibilità di migliorare il Governo”. In Parlamento Ricardo intervenne spesso su temi di natura economica e sul tema della riforma parlamentare.

Ricardo muore l’11 settembre del 1823 a Gatcomb Park a causa delle complicanze connesse ad una infezione all’orecchio. Venne sepolto ad Hardenhuish nel Wiltshire.