14 agosto 1956. Muore Bertolt Brecht


di Gianni De Iuliis

 

Bertolt Brecht (Augusta, 10 febbraio 1898 – Berlino Est, 14 agosto 1956) è stato un drammaturgo, poeta, regista teatrale e saggista tedesco. Fu il fondatore del teatro epico. Le sue opere più conosciute sono L’opera da tre soldi e Madre Coraggio e i suoi figli.

Nel 1956 Brecht era da tempo in cattive condizioni di salute. All’inizio di maggio si era fatto ricoverare all’Ospedale universitario della Charité per curare i postumi di un’influenza da virus. Morì il 14 agosto a causa di un infarto cardiaco: alle sei di sera perse conoscenza, e poco prima di mezzanotte morì.

Secondo la sua volontà, Brecht fu seppellito senza cerimonie nel Cimitero di Dorotheenstadt in Chausseestrasse, che si scorgeva dalle finestre della sua abitazione dove viveva da separato in casa con la moglie. Là giace in un angolo adiacente alla strada, di fronte alle tombe di Hegel e di Fichte, sotto una pietra dai contorni irregolari, che porta incise soltanto le lettere del suo nome: Bertolt Brecht.

Il 17 agosto alle nove del mattino ebbero luogo i funerali in forma strettamente privata. La famiglia, i collaboratori più stretti, come pure gli amici Hanna Eisler, Erich Engel, J. Becher accompagnarono il feretro alla tomba. Alla tomba, al cimitero lì vicino, per giorni si poté osservare un continuo andirivieni. Accanto alla tomba di Brecht ora riposano le persone che gli hanno voluto bene e che hanno lavorato con lui: la moglie Helene Weigel, Elisabeth Hauptmann, Ruth Berlau, Kurt Engel, Caspar Neher.