12 OTTOBRE – 1960 – GUERRA FREDDA: NIKITA CHRUŠČЁV PICCHIA LA SUA FAMOSA SCARPA SUL TAVOLO ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE.


In ambito internazionale Chruščëv è ricordato per uno dei momenti più iconici del XX secolo.

Il 12 ottobre 1960, durante una seduta dell’ONU, il segretario generale del PCUS si tolse una scarpa, sbattendola sul tavolo, per protestare contro le affermazioni del delegato filippino, che accusava l’URSS di “imperialismo” in Europa orientale.

Chruščëv si trovò in grandi difficoltà all’interno del suo partito dopo l’insuccesso nella gestione della crisi di Cuba. La sua caduta fuil risultato di una cospirazione da parte dei capi del partito, irritati dalla sua politica estera, che aveva messo in imbarazzo il partito e l’Unione Sovietica stessa nello scenario internazionale.

Il 15 ottobre 1964 il Presidio del Soviet Supremo accettò le dimissioni di Chruščëv da premier dell’Unione Sovietica.

In seguito alle sue dimissioni Chruščëv trascorse il resto della sua vita come pensionato a Mosca. Rimase nel comitato centrale fino al 1966. Per il resto della sua vita fu controllato a vista dal KGB, ma non si dedicò ad altro che alle sue memorie e ad altri affari di minore importanza riguardanti l’Occidente.

Morì a Mosca l’11 settembre 1971 per attacco cardiaco e fu seppellito al cimitero di Novodevičij. Gli furono negati i funerali di Stato e la sepoltura dentro al Cremlino.