Muore lo scrittore tedesco Thomas Mann. Con la grande saga familiare dei Buddenbrook, che vide la luce nel 1901, Mann indaga sui pericoli che minacciano il sistema dei valori borghesi tradizionali, in cui egli crede fermamente. La società di Mann si fonda sul contrasto radicale tra due ideal-tipi: da un lato il commerciante laborioso, dall’altro l’artista, il contestatore, incapace di integrarsi nella società, spinto verso l’arte e la vita dello spirito da una forza irresistibile. L’arte e la vita sono compatibili? Questa è la domanda di fondo dei romanzi di Mann tra i quali “La montagna incantata”, “La morte a Venezia”, “Giuseppe e i suoi fratelli”.