1° maggio con la “TO PLAY” – La ludoteca mobile. Giochi, impari, cresci e progetti il futuro


In Tunisia i nostri connazionali (per la maggior parte pensionati) hanno festeggiato il 01 maggio giocando, non a burraco o bridge, ma con una serie di giochi del tempo che fu, dal sapore antico, sconosciuti a molti.

Di Ettore Minniti

A Mahdia, una graziosa cittadina affacciata sul Mediterraneo, nel Governatore di Monastir, a sud della Tunisia, da anni opera nel campo del volontariato la piemontese Maria Gabriella Incisa di Camerana.
Un vero vulcano di iniziative, Madame Gabriella per gli amici, gestisce le Centre Hippique de Mahdia, una scuola di equitazione dedicata ai bambini diversamente abili, utilizzando la Terapia Assistita con gli Animali (TAA), con animali appositamente selezionati e addestrati in piani terapeutici/di intervento mirati a promuovere il miglioramento del funzionamento fisico, cognitivo, psicosociale, comportamentale e/o emotivo.
Il 01 di maggio, Madame Gabriella ha voluto festeggiare “La vigilia del Calendimaggio”, con una serata di beneficenza, in Hammamet, con i tanti italiani presenti in città.
“Festeggiamo insieme la vigilia del Calendimaggio, un rito magico-propiziatorio”, ci dice orgogliosa del suo progetto, “La notte del 30 aprile gruppi di giovani si recavano nei boschi e ne asportavano o interi alberi, o rami verzicanti e fioriti, e attaccavano questi alle porte o alle finestre delle ragazze come dichiarazione d’amore, o piantavano quelli davanti alla casa delle maggiori autorità del paese, o anche nelle piazze o nelle aie. Con ciò esplicitamente intendevano recare il segno della rinnovata fecondità della Natura, che avrebbe a sua volta procurato ai singoli e alla comunità l’abbondanza e la fortuna. Questo rito, nelle manifestazioni più o meno varie assunte secondo i diversi ambienti e tempi, è rimasto fondamentalmente uguale nel carattere e nel significato”.
La primavera è stagione per eccellenza di feste e rituali che celebrano la rinascita della natura e la vittoria della luce sulle tenebre, alcune delle quali di antichissime origini. È il caso del Calendimaggio, corrispondente alla festa celtica di Beltane, celebrata il primo maggio.
Ma non solo la rievocazione di tradizioni celtiche. Madame Gabriella viaggia con al seguito al TO PLAY – la ludoteca mobile. TO PLAY è un modo diverso per passare un pomeriggio divertente.
“Una dell’attività proposte da FUORI ROTTA, un club di pensionati italiani e residenti soprattutto a Hammamet”, prosegue il suo interessante racconto Madame Gabriella”, “FUORI ROTTA offre anche avventure e momenti esperienziali che toccano i cinque sensi, per scoprire e apprezzare al meglio la Tunisia: dall’arte moderna ai resti archeologici, dalle tradizioni ancestrali alla cucina regionale, dalla musica alla natura incontaminata”.

E gli occhi, stanchi, logorati dalla sabbia del deserto, le brillano.
TO PLAY è quindi un progetto di una ludoteca mobile come luogo di accoglienza e intrattenimento, dove il gioco è strumento di socializzazione, educazione popolare e cittadinanza.
“I giochi proposti sono stati interamente realizzati grazie ai giovani artigiani di Mahdia: falegnami, fabbri, pittori, sarti, disegnatori di computer grafica, ecc. Questi sono giochi provenienti da vari paesi del mondo, compresi quelli antichi, come il Senet egiziano. I giochi fanno parte dell’ambiente etnomotorio e rappresentano un simbolo della diversità culturale delle nostre società. Il gioco è una vera fonte di energia, ricca di emozioni positive. Giocare aiuta a ridurre lo stress, permettendo di comunicare ed esprimersi. Un tavolo con un gioco di società riunisce persone di tutte le età e culture”, conclude Madame Gabriella.
Giochi di società, scacchi, listelli di legno colorato, domino, costruzioni, di tutto un po’.

                                                                              
Ma soprattutto trucchi matematici e lezioni di ingegno, studiate per fare andare avanti i bimbi nella vita, e farli allo stesso tempo sognare.
Una ludoteca permette quindi a più generazioni di riunirsi attorno allo stesso gioco e condividere un momento di piacere e di convivialità favorevole allo scambio.
Il gioco fa parte dello sviluppo delle più alte manifestazioni della cultura. Attività divertenti ed energizzanti migliorano il benessere emotivo: giocare non solo permette di essere più creativi, più felici e più efficienti, ma previene anche… l’invecchiamento!

 

Alla serata ha partecipato una rappresentanza della CIM TUNISIA, con il suo presidente Giuseppe Garozzo, per futuri impegni di collaborazione con le Centre Hippique de Mahdia a favore sia dei connazionali che di coloro che sfortunati vivono una vita piena di difficoltà, attraverso serate a tema di solidarietà e beneficenza, impegnandosi anche nel campo della formazione.

Maria Gabriella Incisa di Camerana.