di Patrizia Orofino.
Oggi 31 maggio, viene celebrata la giornata internazionale senza tabacco. Istituita dall’ONU, nel 1988, (insieme all’OMS) questa giornata, ci ricorda che, in Italia il fumo uccide circa 93 mila morti all’anno. Il fumo provoca: malattie cardio vascolari, polmonari e molti fattori di comorbidità causati dalla nicotina portando dipendenza come uno stupefacente. Purtroppo si sottovalutano anche i rischi del cosi detto: fumo passivo che, incide sulla salute di chi convive con un fumatore incallito. Inoltre, il fumo in gravidanza, colpisce il feto con danni da tabagismo per il futuro nascituro; è importante portare avanti una battaglia contro il fumo. Oggi, quindi ricordiamo a noi se fumiamo oppure a qualche nostro conoscente di smettere di fumare, se teniamo alla nostra salute.