09 AGOSTO – 1942 – Mohandas Gandhi viene arrestato a Bombay dalle forze britanniche.


Mohāndās Karamchand Gāndhī, comunemente noto con l’appellativo onorifico di Mahatma (letteralmente “grande anima”, ma traducibile anche come “venerabile”, e per certi versi correlabile al termine occidentale “santo”), è stato un politico, filosofo e avvocato indiano.

Altro suo soprannome è Bapu (traducibile come “padre).

Gandhi è stato uno dei pionieri e dei teorici del satyagraha, un termine coniato da lui stesso, cioè la resistenza all’oppressione tramite la disobbedienza civile di massa che ha portato l’India all’indipendenza. Il satyagraha è fondato sulla satya (verità) e sull’ahimsa (nonviolenza o amore, come dice nella sua autobiografia). Con le sue azioni, Gandhi ha ispirato movimenti di difesa dei diritti civili e personalità quali Martin Luther King, Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi.

In India, Gandhi è stato riconosciuto come “Padre della nazione” e il giorno della sua nascita (2 ottobre) è un giorno festivo. Questa data è stata anche dichiarata Giornata internazionale della nonviolenza dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.