(AGI) – Bologna, 9 set. – Continuano nel Bolognese i lavori lungo il fiume Idice, tra i comuni di Molinella e Budrio, nei pressi del Ponte della Motta, crollato a causa dell’alluvione del maggio scorso. Ad oggi, rende noto la Regione Emilia-Romagna, è già stata completata una serie di opere: le rampe e gli accessi ai tratti arginati dove si è intervenuti, i guadi (uno in corrispondenza del ponte crollato e uno immediatamente a valle della zona dove si è verificata la rottura dell’argine) e la rimozione delle parti del ponte – nella strada provinciale Zenzalino – crollate nell’alveo.Nel frattempo prosegue la ricostruzione dei rilevati arginali con l’apporto di terreno sabbioso recuperato dal materiale fuoriuscito con l’alluvione, oltre che di terreno argilloso proveniente da siti di deposito. L’obiettivo è portare all’altezza originaria le arginature prima della stagione invernale, con l’unica eccezione della ‘finestra’ che consentirà eventuali tracimazioni controllate, convogliate dai canali di bonifica adiacenti. “Il cantiere sull’Idice è partito a fine maggio – ha ricordato Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile-. Da quel momento, si è lavorato intensamente per dieci settimane consecutive con sette squadre operative che sono intervenute contemporaneamente. Grazie a questo impegno, è stato possibile chiudere in anticipo le attività necessarie a rincanalare il corso d’acqua nel suo tratto a valle del punto di collasso dell’argine, garantendo il deflusso estivo. Le opere sono poi proseguite, senza sosta, per tutta l’estate, e sono in corso tuttora”. Il cantiere sull’Idice ha un costo totale di 32 milioni di euro. (AGI)
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