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Alle Olimpiadi della cucina l’Italia conquista oro, argento e bronzo

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Medagliere a tinte azzurre alle Olimpiadi di Cucina di Stoccarda, dove la Nazionale Italiana Cuochi (Nic) ha conquistato tutti e tre i gradini del podio, aggiudicandosi l’Oro nell’Italian Taste, l’Argento nello Chef Table Italy e il bronzo nella Community Catering (categoria nella quale la Nic gareggiava per la prima volta).
A renderlo noto è la Federcuochi.
L’Oro all’Italian Taste è stato conquistato nel Ristorante delle Nazioni, che ha visto in gara ben 24 Paesi da tutto il mondo distribuiti nelle varie giornate delle Olimpiadi, con 8 squadre al giorno a contendersi la vittoria nella preparazione di un menu di tre portate per 110 ospiti, tra pubblico pagante e 5 giudici internazionali.
A gareggiare nel box italiano, sfruttando le 6 ore di tempo a disposizione, sono stati Francesco Cinquepalmi e Keoma Franceschi, impegnati nella preparazione dello starter; Marco Tomasi e Francesco Locorotondo, per la preparazione della main course; Giorgia Ceccato e Andrea Serale per il dessert. A gestire le comande dal ristorante e il servizio diretto, il coach Fabio Mancuso, con il supporto di Angelo Biscotti, Francesco Gotti e Antonio Dell’Oro. Assistente in cucina, Luigi D’Antonio.
Stesso schieramento anche per la Chef Table, che è valsa al team azzurro la Medaglia d’Argento, con temi floreali proposti sia nelle preparazioni sia nell’addobbo del tavolo e nella piece artistica di pasticceria, con la collaborazione del Maestro Pasticcere Antonio Capuano e della Pastry Chef Carmela Moffa. Le preparazioni, realizzate in 5 ore di tempo e dedicate a 12 ospiti complessivi inclusi i giudici, spaziavano dai condimenti per il pane, finger food, piatto festivo di pesce, starter vegano, main course di carne e infine dessert.
Nella Community Catering, self service gourmet per 120 persone, le varie squadre sono state impegnate nel servizio, tra insalate, main course (vegana, carne o pesce) e dessert. Il team è stato guidato Vito Amato assistito da Carmine Cataldo, con Michelangelo Sparapano, Fabio Gallo, Domenico Zaccaria e Roberto Pisciotta.

Fonte: ANSA