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Agroalimentare: presentato a Roma MarsicaLand, festival diffuso

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E’ stato presentato a Roma il programma di MarsicaLand, il Festival Diffuso dell’Agroalimentare, (Avezzano, da venerdì 6 a domenica 8 settembre), dedicato ai prodotti d’eccellenza del territorio marsicano-fucense. Una serata, quella capitolina, che si inserisce in un calendario di incontri “diffusi”, come recita il claim della manifestazione, nel tempo e nello spazio. Partito sempre da Roma, lo scorso ottobre, con la presentazione ufficiale al Masaf e proseguito con una serie di tappe sul territorio marsicano che hanno coinvolto artigiani del luogo, istituti scolastici, cittadine e borghi. Un percorso per raccontare il primo e unico evento dedicato alla scoperta del patrimonio enogastronomico della Marsica e del Fucino, volto alla promozione del comparto agroalimentare come motore di sviluppo sostenibile di questo dell’Abruzzo interno terra, prezioso tanto dal punto di vista paesaggistico che per la sua storica vocazione agricola. “Continua il nostro percorso di valorizzazione dei luoghi, dei prodotti e delle comunità della Marsica e del Fucino – ha spiegato Ernesto di Renzo, docente di Antropologia del Gusto e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Tor Vergata, nonché Coordinatore Scientifico di MarsicaLand – con un calendario di iniziative uniche, tanto nei contenuti quanto nei luoghi coinvolti, dai principali centri del territorio ai grandi palcoscenici su scala nazionale, come la Capitale. Siamo tornati qui per presentare il programma di MarsicaLand, un’iniziativa che vuole fare della Marsica e del Fucino una meta di riferimento per i turisti italiani e stranieri. Sottolineando, una volta di più, il ruolo del patrimonio gastronomico quale volano per lo sviluppo economico-culturale di una destinazione e quale strumento per la crescita identitaria del territorio. Ora siamo già proiettati al gran finale di settembre che farà di Avezzano il teatro di grandi incontri per tre giornate che celebreranno, come mai fino ad ora, tutto quello che di bello e buono Avezzano e la Marsica hanno da offrire”. Ma quella romana è stata anche l’occasione per una serata dedicata al meglio della cultura culinaria marsicana, con la splendida terrazza di Ozio Restaurant ideale passerella per presentare il Piatto Tipico Marso, il signature dish vincitore del concorso lanciato da MarsicaLand allo scopo di individuare la ricetta massima espressione dei sapori tipici di questo territorio. Il contest, andato in scena negli spazi del Domus Mariae nel Santuario della Madonna Santissima di Pietraquaria lo scorso 24 aprile, ha visto la partecipazione di una selezione di chef della ristorazione del territorio che si sono fronteggiati nel realizzare la propria interpretazione della cucina marsicana. Una giornata di degustazioni e assaggi che ha visto in giuria volti noti della comunicazione e del giornalismo enogastronomico: Gioacchino Bonsignore, giornalista televisivo Mediaset; Antonio Paolini, giornalista e critico del settore; Stefano Carboni, esperto di comunicazione; Franco Santini, giornalista enogastronomico; Roberto Raschiatore, giornalista de Il Centro; Maria Teresa Colizza, già assessore comunale e dirigente Asl; Giovanbattista Pitoni, storico, e lo chef aquilano William Zonfa. Questi i componenti della giuria tecnica, presieduta da Ernesto Di Renzo, Coordinatore Scientifico di MarsicaLand. Territorialità delle materie prime, fedeltà alla tradizione e creatività: questi i criteri di riferimento e gli ingredienti segreti della creazione destinata a diventare, partire già da adesso e in vista del grande evento di Avezzano, il piatto bandiera della Marsica nella ristorazione locale e oltre regione. A proporre il piatto candidato ad incarnare la tipicità e la tradizione gastronomica marsicana Sandro Baliva con “Marsigrani”, un vero e proprio omaggio alla cucina territoriale e in particolar modo all’eccellenza dei cereali e legumi locali che rappresentano le radici storiche e culturali di questa terra. A seguire, tutti ex aequo a dimostrazione dell’alto livello dei piatti proposti, Federico Orlandi con “Patata Marsa”, Paolo Verna e la sua “Carezzaccia”, Maurizio Di Marco Testa per il piatto “Memoria” e Yuri Cursi per la sua proposta “Scarpetta”.(AGI)