Al via un osservatorio sulla transizione tecnologica dell’agroalimentare made in Italy. L’iniziativa è di Federalimentare con il Centro di Ricerca Luiss X.ITE e il contributo del fondo Linfa, gestito da Riello Investimenti Sgr, ed è stata presentata in occasione del convegno al Senato. L’obiettivo è quello di creare un legame virtuoso tra imprese ed ecosistema delle startup e dell’innovazione, al fine di stimolare la crescita dell’innovazione e la nuova imprenditorialità tecnologica.
Alla presentazione, Nicola Riello, presidente Riello investimenti SGr, ha spiegato che l’agroalimentare è un comparto molto importante per l’economia italiana, rappresentando il 20% del Pil, e in questo senso “la componente tecnologica” è necessaria per favorire il vantaggio competitivo rispetto ad altre realtà del settore agroalimentare e il fondo Linfa, ha spiegato, è molto attivo in quanto l’innovazione tecnologica è fondamentale per il settore agroalimentare nell’ottica del cambiamento climatico.
Il settore agroalimentare è in forte crescita, se si pensa che secondo i dati Federalimentare/Censis la filiera del cibo italiano conta per il 32% del nostro Pil, interessando 1,3 milioni di imprese e più di 3 milioni di occupati. Soprattutto le nuove realtà hanno bisogno di capitali e/o forme di finanziamento, e in questa direzione i servizi di private capital rispondono in modo efficace a tali esigenze. Va considerato che Riello Investimenti Sgr da tempo ritiene che non solo quello più strettamente agro-alimentare ma anche l’agrifood tech suscit amolto interesse, e per questo rappresenta un punto di riferimento per tutti i suoi strumenti di investimento: private equity, private debt e growth capital. Linfa (growth capital) è – allo stato attuale – l’unico fondo in Italia ad alto impatto ambientale che è totalmente dedicato al settore agri-food tech. Il fondo adotta un approccio industriale, in grado di bilanciare il necessario know-how finanziario con una gestione attiva degli investimenti (hands-on approach), possibile grazie all’esperienza e alla conoscenza approfondita da parte del team delle dinamiche aziendali. Il team affiancherà gli imprenditori attraverso la presenza nel Consiglio di Amministrazione delle società in portafoglio, riservandosi il diritto di deliberare su tutte le questioni di carattere straordinario, comprese acquisizioni o investimenti rilevanti. Supporterà il top management delle aziende in portafoglio nella definizione e implementazione di strategie di crescita. (AGI)