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Agricoltura: al via progetto di ‘scienza diffusa’ sui legumi

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Lunedì 20 novembre presso la sede della Fao a Roma, nell’ambito del decimo meeting del Trattato internazionale per le risorse genetiche per l’alimentazione e l’agricoltura (ITPGRFA) i ricercatori di Increase e l’Università Politecnica delle Marche organizzano un incontro sul tema “La conservazione decentralizzata delle risorse genetiche”. Dalle 13.15 alle 14.15 l’intervento il professore Roberto Papa dell’Università Politecnica delle Marche illustrerà le tematiche sulla conservazione decentralizzata delle risorse genetiche e presentare il progetto di scienza partecipata realizzato da Increase. Dal 27 novembre inoltre si aprono le iscrizioni al quarto round del Citizen Science Experiment (2023/2024), progetto di scienza diffusa che dal 2021 coinvolge migliaia di cittadini europei a sostegno della biodiversità e della tutela delle risorse del pianeta.
Ogni anno l’esperimento di Scienza dei Cittadini di Increase viene portato avanti in tutta Europa. Basta registrarsi attraverso l’app Increase CSA (scaricabile gratuitamente da tutti gli store), dal 27 novembre, per ricevere i semi di diverse varietà di fagiolo da coltivare ovunque e poi condividere i risultati con gli scienziati del programma che coinvolge 25 partner europei ed è coordinato dal professore Roberto Papa. Ad oggi il sistema internazionale delle banche del germoplasma preserva più di 7 milioni di varietà di specie di interesse agricolo e lo scopo di Increase è quello migliorare questo sistema ma anche di testare e sviluppare un nuovo sistema decentralizzato di conservazione delle risorse genetiche vegetali da affiancare a quello delle banche del germoplasma.
Da qui la scelta di un percorso di scienza dei cittadini dove seminare la biodiversità sul proprio balcone, utilizzare colture che migliorano il terreno, scambiare semi di legumi con altri cittadini genera una rete verde che aiuta a cambiare le abitudini. L’obiettivo è quello di rendere sostenibile il futuro delle prossime generazioni e permettere anche ai Paesi meno fortunati di poter garantire le proteine necessarie in una alimentazione equilibrata. Si tratta di un progetto europeo entrato nel quarto anno, aperto a tutti coloro che vogliono dedicare uma piccola ma significativa parte del próprio tempo alla coltivazione nello spazio grande o piccolo che hanno a disposizione: scaricata l’app si riceveranno a casa i semi di cinque diverse varietà locali e tradizionali di fagiolo, (chiamate anche varietà antiche) insieme ad una varietà italiana molto precoce che viene usata come “controllo”. Increase invita a piantarle in un orto o un campo, un giardino o anche in un balcone, seguendone poi la crescita e condividendone le fasi con gli altri partecipanti, Secondo Papa,
Secondo Papa, nella crisi climatica “si inserisce la drastica riduzione, a livello planetario, dell’agro-biodiversità legata alla perdita della complessità degli agroecosistemi e del paesaggio agrario e alla riduzione delle specie e delle varietà coltivate». Un elemento chiave per affrontare questa crisi, secondo Papa, è quello di conservare e utilizzare la diversità delle varietà e delle specie coltivate «aumentando la diversità e la complessità degli agroecosistemi, valorizzando e promuovendo l’adozione di buone pratiche agronomiche come, ad esempio, ma non solo, la rotazione e la consociazione». In questo senso «le leguminose alimentari hanno un ruolo cruciale, in quanto, grazie alla simbiosi con dei batteri del terreno fissano l’azoto atmosferico, migliorano la fertilità dei terreni limitando l’uso dei concimi di sintesi che vengono prodotti con un costo energetico notevole». (AGI)
RED