Gli agricoltori in protesta nel Viterbese hanno donato decine di buste con la verdura (in particolare, broccoli) agli automobilisti in transito nei pressi del casello autostradale dell’A1 a Orte. E oltre alla verdura gratuita hanno consegnato un volantino intitolato “la battaglia degli agricoltori per la dignità di tutti”, nel quale viene spiegato di “aver chiesto ufficialmente al governo l’11 febbraio 2024 (un mese fa esatto, ndr) di dichiarare lo stato di crisi del settore agricolo e un luogo pubblico dove poterci riunire e confrontare”. Gli automobilisti hanno ringraziato gli agricoltori per il regalo, “sono dalla vostra parte” ha detto una signora portando la mano sul petto, mentre i manifestanti hanno sottolineato più volte che si trattava di “prodotto italiano”. Nel volantino, “volendo comunicare a tutti i consumatori e a tutti i cittadini il grande disagio in cui è stato messo il settore dell’agricoltura a conduzione familiare e delle piccole imprese agricole”, i manifestanti hanno sintetizzato in tre punti “le motivazioni delle nostre rivendicazioni”, ponendo l’accento sulla “produzione sottocosto”, su un “incomprensibile aumento della burocrazia e l’emanazione di norme sempre più complesse” e su un presunto “attacco frontale che stiamo subendo per farci chiudere l’attività e svendere le nostre terre, avvantaggiando solo le grandi aziende e l’agroindustria” con “la complicità evidente delle istituzioni e delle associazioni di categoria”. Sul posto la polizia. (AGI)
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