Addio a Matthew Perry, il Chandler della popolarissima sitcom degli anni ’90 ‘Friends’. L’attore americano è morto all’età di 54 anni, apparentemente annegato in una vasca da idromassaggio della sua casa di Los Angeles.
A dare l’allarme è stato l’assistente che aveva mandato a fare una commissione per lui dopo una partita di due ore a pickleball, una specie di padel, e che al ritorno lo ha trovato esanime. Non sono state rinvenute droghe nell’abitazione dell’attore con un passato di dipendenza dagli antidolorifici, dall’alcol e dalla cocaina.
Matthew Perry era celebre in tutto il mondo per ‘Friends’, la sitcom di culto incentrata su sei amici ambientata a New York di cui aveva preso parte a tutti i 234 episodi spalmati su 10 stagioni girate tra il 1994 e il 2004. Il suo personaggio, Chandler Muriel Bing, figlio di una scrittrice erotica Nora Tyler Bing e di una drag queen che divorziarono quando lui aveva nove anni, era sempre tormentato. Le sue fulminanti battute sarcastiche e il vizio intermittente del fumo erano un modo per esorcizzare la delusione per i problemi famigliari, un lavoro insoddisfacente e l’incapacità di trovarsi una compagna stabile. Il ruolo gli era valso anche
una nomination al Primetime Emmy nel 2002. Tra i primi a piangere la scomparsa è stata Maggie Wheeler, la Janice di ‘Friends’ che ha ricordato come la goia che ha portato a “così tanti” sopravviverà a un’esistenza “troppo breve”: “Mi sento davvero una privilegiata per ogni momento creativo che abbiamo condiviso”, ha scritto su Instagram. La Warner Bros TV, che ha prodotto la sitcom, ha espresso “sgomento” e lo ha ricordato come “un attore incredibilmente dotato”: “L’impatto del suo genio comico si è fatto sentire in tutto il mondo”.
Perry era nato in Massachusetts ma poi era cresciuto a Ottawa, in Canada, dove alle elementari era compagno di scuola del futuro premier Justin Trudeau. Da adolescente si era trasferito a Los Angeles dove era diventato attore prendendo parte a spettacoli tv come “Growing Pains”.
Affabile, ottimista e sempre pronto alla battuta sullo schermo, Matthew aveva raccontato di recente le sue difficoltà personali, in particolare la sua dipendenza dagli antidolorifici, dall’alcol e dalla droga, anche durante le riprese della ‘sitcom’: nelle sue memorie uscite nel 2022, “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing”, aveva condiviso dettagli sconvolgenti sulla sua vita e sui ricoveri per disintossicarsi. Il libro si apriva con una frase-choc:
“Salve, il mio nome è Matthew, anche se forse mi conoscete sotto un altro nome. Gli amici mi chiamano Matty. E io dovrei essere morto”.
Nel 2016 raccontò alla Bbc che non ricordava nulla di tre anni di riprese di ‘Friends’ a causa delle sue dipendenze dell’epoca: “Bevevo, poi gli oppiacei, poi bevevo, poi la cocaina… riconoscevo ogni stagione dall’aspetto che avevo.
Non volevo nemmeno più guardarle ma poi ho ricominciato a farlo perché è fantastico il modo in cui la serie ha toccato il cuore di generazioni diverse”.
Perry aveva anche interpretato diversi film, tra cui “Mela e Tequila – Una pazza storia d’amore con sorpresa” del 1997 e
“Almost Heroes” del 1998 e “The Whole Nine Yards” del 2000.
(AGI)
BIA/SAR