Il prodotto interno lordo (Pil) dell’Italia è sceso nel 2012 del 2,4% ed è dell’1% il calo già acquisito per l’anno in corso. Oltre ai dati sul Pil, l’Istituto di statistica presenta inoltre – con il Consiglio nazionale economia e lavoro (Cnel) – «Bes 2013», primo rapporto sullo stato di salute del Paese con indicatori del benessere sociale. Uno studio da cui emerge che tra il 2010 e il 2011 il cosiddetto indicatore della «grave deprivazione» sale dal 6,9% all’11,1%: ciò significa che 6,7 milioni di persone sono in difficoltà economiche, con un rialzo di 2,5 milioni in un anno. Cresce inoltre il livello di disuguaglianza, quello misurato attraverso il rapporto tra il reddito posseduto dal 20% più ricco della popolazione e il 20% più povero: si va dal 5,2% del biennio 2008-2010 al 5,6% del 2011.