“Invieremo oggi stesso una comunicazione all’Organizzazione Mondiale della Sanità e alla Commissione Europea perche’ anche le istituzioni sovrannazionali si muovano di fronte ad un Governo che maltratta l’Italia che soffre”. Lo afferma oggi il segretario nazionale di Confedercontribuenti Alberto Sozzi, intervenendo sulla vicenda dei malati di SLA in sciopero della fame. “Confedercontribuenti – spiega Sozzi – è a fianco dei coraggiosi 70 pazienti che, per richiamare l’attenzione del premier Mario Monti, hanno deciso di ridurre progressivamente la loro alimentazione. Sono tutti in condizioni gravi e gravissime. Grave la non destinazione delle somme stanziate nel piano nazionale per l’autosufficienza per 658 milioni di euro: Monti risolva la questione entro le prossime 24 ore. Da parte nostra solleciteremo le forze politiche a muoversi perche’ il Governo lasci la sua insensibilità ad un intervento veloce”. “I malati di SLA fanno lo sciopero della fame ma il Governo non risponde è questo dimostra come ormai il sistema di solidarietà non funziona piu’. In questi mesi il Governo e’ rimasto insensibile alle continue richieste dell’associazione Comitato 16 Novembre”.