Fermare la riforma sul recupero crediti, costituirebbe un “affaire” per strutture senza scrupoli. Il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, dice no ha una legge che vuole riformare il settore del recupero credito, peggiorandolo. La riforma, prevede una liberalizzazione a tutti gli effetti, peccato, però, che si faccia in un settore delicato dove una deregulation non era né necessaria né auspicabile”. In Germania, ad esempio, da un sistema liberalizzato si è introdotta l’obbligatorietà della licenza per effettuare attività di recupero credito. Idem in Inghilterra e Repubblica Ceca. Con la riforma il creditore non sarebbe garantito in nessun modo da prevaricazioni di recuperatori senza scrupoli.