“Vediamo che c’è una grande pressione sull’Ucraina per andare ai negoziati. E vediamo che dall’altra parte, Putin non ha intenzione di mostrare alcuna volontà per le concessioni, e aumenta solo le richieste”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, al suo arrivo al Consiglio Esteri. “Quindi per questo momento, dobbiamo essere molto chiari anche sulle misure che abbiamo di fronte e che dobbiamo usare, e prima di tutto rafforzare la posizione dell’Ucraina e lavorare insieme Europa, Stati Uniti e Ucraina per una pace permanente, duratura e giusta. E per raggiungere questo, dobbiamo anche includere il pacchetto di garanzie di sicurezza, e la Lituania le vede come composte da almeno cinque elementi. Prima di tutto, il sostegno militare duraturo e sostenibile all’Ucraina quest’anno, 40 miliardi come minimo, in questo momento. Il secondo elemento sono le truppe europee in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti. Per noi è l’elemento necessario. Il terzo è la continua pressione sulla Russia attraverso sanzioni e attraverso il sequestro dei beni congelati. Il quarto elemento dev’essere la giustizia attraverso l’assunzione di responsabilità. E infine, accelerare l’adesione dell’Ucraina all’Ue”, ha aggiunto. (AGI)