“La recente elezione di Jospeh Aoun a Presidente della Repubblica in Libano è stata una bellissima notizia, e non solo per il Paese dei Cedri. La speranza ora, di tutta la comunità internazionale, è che Aoun possa portare rapidamente la pace e la stabilità in questa terra martoriata. Nelle stesse ore un’altra splendida notizia ci arrivava da Beirut, l’inaugurazione del ‘Caffè Agonista’, uno dei 30 progetti seguiti nella capitale libanese dal programma Wip (Work in Progress), iniziativa patrocinata dall’Ong Pro Terra Sancta che dal 2022 seleziona, finanzia e supporta le start up di giovani imprenditori locali”. A dirlo è Giulio Centemero, deputato della Lega e presidente della delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare del Mediterraneo (ApM). “Caffè Agonista – spiega – è uno degli esempi più significativi che unisce competenza imprenditoriale, attenzione per il sociale e desiderio di creare una community capace di dare sostegno al futuro dell’economia libanese. Nello specifico, Wassim El Hage, fisioterapista in un centro che cura molti ragazzi disabili, decise di sviluppare un modello nuovo, e senza precedenti per il Libano, aprendo nel 2018 un bar, Il Caffè Agonista, nel quale dava lavoro ad alcuni giovani disabili”.
“L’esperimento funzionò e si decise di aprire un altro punto nel 2021. Intanto, i ragazzi impegnati nel progetto, chiedono di aprire un locale tutto loro ma non hanno la capacità di gestire l’aspetto finanziario del progetto. Il patrocinio di Wip li trasforma in soci ma purtroppo la situazione in Libano precipita e le bombe costringono alla chiusura. Ora è arrivato il momento di ripartire e ieri è stato inaugurato il nuovo progetto, un piccolo grande segno di speranza per tutta la città, con la presenza dell’ambasciatore d’Italia a Beirut, Fabrizio Marcelli, che si è intrattenuto con i titolari rivolgendo parole di apprezzamento per l’iniziativa. E’ la dimostrazione – conclude Centemero – dei valori e del modello di inclusione e di imprenditoria sostenibile che l’Italia esprime ed esporta. E’ anche attraverso questi progetti che il nostro paese può e deve consolidare la sua presenza in tutto il Mediterraneo e in Medio oriente”. (AGI)