(AGI) – Milano, 23 dic. – Un infermiere ferito, quattro poliziotti picchiati e una donna arrestata che oggi sarà processata per direttissima, è il bilancio di una notte turbolenta al Pronto Soccorso di Busto Arsizio tra sabato e domenica scorsi. “Solo grazie al collegamento del posto di polizia in ospedale con la Questura si è riusciti a contenere in tempi stretti la situazione, evitando guai peggiori – spiega all’AGI Daniela Bianchi, direttrice generale dell’ASST Valle Olona -. Infatti attraverso il collegamento tra il presidio, che è stato riaperto proprio un mese fa, e la Questura, nel giro di cinque minuti sono arrivate le volanti con gli agenti che hanno fermato una persona, poi portata in carcere”. Secondo quanto anticipato dal quotidiano ‘Prealpina’ e ricostruito anche attraverso le testimonianze, la polizia è intervenuta per le intemperanze di una coppia con problemi di tossicodipendenza che stava litigando e si era presentata per una visita di controllo. Con loro c’era anche un uomo di origini tunisine ubriaco che poi ha chiamato a supporto altre quattro persone. A quel punto sono volati calci e pugni verso l’infermiere e contro i poliziotti. La donna, incinta, è stata arrestata con le accuse di resistenza e lesioni al pubblico ufficiale. “Nessun danno alle cose – aggiunge Bianchi -. Tutti i pazienti in attesa non hanno subito ritardi nella presa in carico. Va sottolineata l’importanza delle telecamere e del presidio di polizia collegato alla Questura in un caso che non è legato all’intasamento dei pronto soccorso ma alla presenza di persone che hanno creato dei problemi”.(AGI)