Anche nel 2024 l’andamento previsto per la spesa in Cybersicurezza sarà in crescita (+11,9%), con un valore stimato di 2,001 miliardi di euro. Tale risultato consolida il trend che ha caratterizzato gli ultimi anni, evidenziando l’importanza sempre maggiore della sicurezza informatica nelle strategie aziendali, sostenuta anche dalle crescenti minacce dovute al fatto che il nostro Paese è uno dei principali obiettivi degli attacchi. E’ quanto emerge dal Rapporto ‘Il Digitale in Italia 2024 – Previsioni 2024-2027’, condotto da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT, in collaborazione con NetConsulting cube. La spesa per la Cybersecurity è fortemente concentrata nei settori delle Banche e dell’Industria. Il rapporto indaga anche l’andamento del PNRR e, nello specifico, le Missioni legate alla trasformazione digitale, la “Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” ha attivato il 91% degli interventi pianificati, mentre la “Missione 6 – Salute”, relativa alla digitalizzazione in alcune delle sue componenti, ha attivato il 95% degli interventi previsti. La Missione 1 si posiziona tra le più avanzate, avendo raggiunto il 50% dei Milestone & Target (M&T) previsti, superata solo dalla “Missione 5 – Inclusione e coesione”, con il 52% di M&T completati. La “Missione 6 – Salute”, invece, ha raggiunto il 42% degli obiettivi stabiliti.Nel 2024, a fronte di un mercato digitale pari a circa 81,3 miliardi di euro, l’impatto del PNRR è stimato su un valore di 2,2 miliardi di euro. (AGI)