Oggi a Bitonto, nel Barese, è stato inaugurato il Presidio scolastico di Libera “Anna Rosa Tarantino” presso l’Istituto Comprensivo Sylos. Un’iniziativa che, partendo dalla scuola, si propone di sensibilizzare le giovani generazioni sui valori della giustizia, della responsabilità e del rispetto dei diritti di tutti, offrendo loro gli strumenti per combattere la cultura mafiosa. Il presidio è intitolato alla memoria di Anna Rosa Tarantino, una donna innocente uccisa dalla mafia sette anni fa durante uno scontro tra clan rivali nel centro di Bitonto. Un gesto simbolico per ricordare la sua tragica morte e per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di scegliere la legalità e il bene comune come valore fondante della vita sociale. “Questo è un giorno molto importante per Bitonto”, ha dichiarato il sindaco Francesco Paolo Ricci durante la cerimonia di inaugurazione. “Finalmente la nostra città ospita un Presidio di Libera, e lo fa all’interno di una scuola. Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Mi auguro che tutte le scuole della nostra città possano unirsi a questo progetto, lavorando insieme per promuovere una cittadinanza attiva e responsabile”. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione di don Angelo Cassano, referente regionale di Libera, che ha ricordato quanto sia fondamentale mantenere alta l’attenzione sui fenomeni mafiosi, ancora presenti sul territorio: “Inaugurare il Presidio scolastico ‘Anna Rosa Tarantino’ è un segnale forte per questa città”, ha affermato don Angelo. “Il nostro compito è educare i giovani a riconoscere i pericoli della mafia e a opporsi a essa con la cultura e l’impegno civile. La repressione spetta alle forze dell’ordine, ma la società civile deve costruire una cultura della legalità”. Annalisa Noviello, docente e referente del Presidio, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come strumento educativo: “Il nostro impegno è quello di educare i ragazzi alla legalità e alla cittadinanza attiva. Questo presidio non è solo un simbolo, ma una vera e propria occasione di formazione per i giovani cittadini di domani”, ha dichiarato. “La morte di Anna Rosa Tarantino, come quelle di tante altre vittime innocenti, deve restare un monito per tutti noi”, ha detto Michele Abbaticchio, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico. “Oggi più che mai dobbiamo rinnovare il nostro impegno nell’antimafia sociale, un impegno che deve coinvolgere l’intera comunità, dai cittadini alle istituzioni”. Il Presidio scolastico di Libera “Anna Rosa Tarantino” nasce come risultato di una forte collaborazione tra scuole, associazioni, istituzioni locali e cittadini. Tra i soggetti che hanno aderito al progetto figurano anche la cooperativa Ulixes, l’associazione La Voce delle Donne, i gruppi scout Agesci Bitonto 1, 2 e 3, e la testata giornalistica da Bitonto.(AGI)