Il ministero della Cultura ha firmato oggi il decreto di esproprio di Villa Verdi e delle sue pertinenze. È l’ultima dimora abitata dal musicista Giuseppe Verdi e si trova a Villanova sull’Arda, in località Sant’Agata, in provincia di Piacenza. Il provvedimento stabilisce l’acquisizione definitiva da parte dello Stato della residenza del maestro.
“Villa Verdi è il simbolo della grandezza culturale dell’Italia e il luogo dove il maestro ha trovato ispirazione per molte delle sue immortali composizioni. Grazie a questo importante atto, lo Stato ne garantisce la salvaguardia e la restituisce alla comunità come patrimonio di tutti” ha dichiarato il ministro Alessandro Giuli.
L’intervento del ministero si è reso necessario per garantire la conservazione e la pubblica fruizione di questo bene e permetterà di avviare interventi urgenti di restauro e manutenzione. Il patrimonio immobiliare, il parco storico e la straordinaria collezione di arredi, epistolari, opere d’arte e oggetti personali di Giuseppe Verdi, “costituiscono un unicum di eccezionale valore artistico, storico e culturale” ha aggiunto Giuli.
“Ritengo che l’acquisizione di Villa Verdi, esito finale di un lungo iter procedurale, sia un passo fondamentale per garantire la conservazione del complesso e la sua piena valorizzazione attraverso la creazione di un itinerario verdiano che comprenda i diversi ‘luoghi’ del maestro, il Teatro Giuseppe Verdi e il Palazzo Orlandi a Busseto e la casa natale a Roncole” ha sottolineato il Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale e Dg Abap, Luigi La Rocca.
Il provvedimento è stato inviato agli organi di controllo e diventerà esecutivo ad avvenuta registrazione. (AGI)