Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a novembre 2024 è stato il 3,01%. Lo rileva l’Abi nel Rapporto mensile aggiungendo che a ottobre 2024 tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,31%; area dell’euro 2,94%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi Bce) quando il tasso era dello 0,29%, l’incremento è stato di 272 punti base.
Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a novembre 2024 è stato il 2,26%, con un incremento di 95 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%. 1 Il rapporto mensile dell’Abi rende disponibili una serie di informazioni quantitative che sono in anticipo rispetto a ogni altra rilevazione in proposito. Tale possibilità è determinata dal fatto che le banche sono i produttori stessi di queste informazioni.
A novembre 2024 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è stato lo 0,93% (0,96% nel mese precedente; 0,32% a giugno 2022).
Il tasso sui soli depositi in conto corrente è lo 0,47% (0,49% nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022), tenendo presente che il conto corrente non ha la funzione di investimento e permette di utilizzare una moltitudine di servizi. (AGI)
ILA