(Adnkronos) – “La mia presenza qui è doverosa perché l’Asi è un ente riconosciuto dal Coni che ha fatto molto del nostro mondo. È un ente relativamente giovane, ma il cui percorso è assolutamente in primissimo piano. C’è bisogno di presenza sul territorio, dei numeri impressionanti. E poi c’è anche un presupposto: ci sono atleti che hanno iniziato con l’Asi e sono diventati grandi nel mondo dello sport, per cui per certi versi abbracciamo tutte le componenti del nostro sistema”.
Source: Adnkronos