Dal sistema semaforico alimentato da energia cinetica alla biblioteca digitale per bambini, dalle tecnologie di trascrizione per studenti con disabilità al monitoraggio satellitare del territorio: sei progetti innovativi stanno trasformando Roma in un laboratorio di eccellenza tecnologica, inclusiva e sostenibile. Ma non è solo il risultato a rendere questi progetti speciali: è il metodo collaborativo che li ha visti nascere, unendo ricerca accademica, competenze imprenditoriali e il supporto strategico della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE- Roma), interamente promossa dall’Assessorato alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale.
Questi risultati sono stati presentati oggi, a conclusione della seconda edizione del percorso di Trasferimento Tecnologico, un’iniziativa, coordinata da Innova Srl in qualità di partner tecnico, che non solo promuove la collaborazione tra startup, Pmi e università romane – Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e Luiss – ma trasferisce conoscenze dall’ambito accademico direttamente alle piccole e medie imprese. Queste competenze trovano poi applicazione concreta all’interno della Cte, che rappresenta il fulcro dell’innovazione tecnologica della Capitale.
Il percorso di Trasferimento Tecnologico ha dimostrato come lo scambio di competenze possa generare soluzioni innovative che rispondono alle sfide ambientali, sociali ed economiche di una grande città come Roma. Attraverso l’integrazione di ricerca, impresa e istituzioni, Roma si consolida come punto di riferimento per la sostenibilità e la tecnologia.
“La Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma Capitale rappresenta un modello di innovazione collaborativa, dove lo scambio di competenze tra università, imprese e istituzioni crea le basi per risposte concrete ai bisogni della città – commenta l’assessora alle Attività produttive e alle pari opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli – i sei progetti presentati oggi dimostrano come l’innovazione prenda forma dalla capacità di connettere visione strategica, competenze e creatività. La Cte è un esempio di come Roma possa diventare un punto di riferimento per le città più intelligenti, inclusive e sostenibili”.
I progetti incarnano una visione di città moderna e sostenibile, affrontando alcune delle principali sfide urbane. 1) AstraKode: blockchain e IoT per la tracciabilità degli oli esausti, una soluzione che promuove l’economia circolare e riduce l’impatto ambientale. La soluzione proposta prevede la creazione di un sistema innovativo e integrato, che utilizza tecnologie IoT per la comunicazione e condivisione dei dati in tempo reale e DLT per la tracciabilità su rete decentralizzata, per la certificazione e il tracciamento dei dati relativi al processo di raccolta, trasporto e smaltimento degli oli esausti sul territorio di Roma Capitale e della Regione Lazio.
2) Fliklab è un’azienda di editoria digitale per bambini, specializzata in app educative e interattive per promuovere la lettura. Tra i suoi progetti Furobi, un’app di biblioteca digitale per bambini che unisce gioco, cultura e accessibilità per promuovere l’amore per la lettura e l’inclusione. Il servizio offre un abbonamento per l’accesso illimitato a libri digitali per bambini, risolvendo i problemi di costo e dispersione dell’editoria tradizionale.
3) Leonardo Progetti: specializzata in tecnologie innovative per infrastrutture urbane, con particolare attenzione alla mobilità sostenibile e all’efficienza energetica. Il progetto Smart Traffic System (STS) Off-Grid propone semafori evoluti che generano energia dal traffico tramite piastre piezoelettriche o asfalto intelligente, alimentando infrastrutture urbane come illuminazione pubblica e punti di ricarica.
4) Pedius: tecnologie di trascrizione e mappe concettuali per rendere l’educazione inclusiva, rivolgendosi a studenti con disabilità e difficoltà di apprendimento. Pedius è un servizio che, attraverso tecnologie vocali, promuove l’inclusione delle persone sorde in contesti sociali, lavorativi e formativi, offrendo chiamate, trascrizioni in tempo reale e accesso gratuito ai call center di aziende partner.
5) Titan4: l’azienda utilizza tecnologie avanzate per l’analisi di immagini satellitari, offrendo soluzioni precise e scalabili per il monitoraggio ambientale e infrastrutturale. Supporta la gestione di infrastrutture critiche come ponti e acquedotti, migliorandone sicurezza e sostenibilità. La piattaforma aiuta a prevenire rischi naturali e crolli grazie a strumenti automatizzati, avvisi tempestivi e dati accurati, favorendo una gestione urbana responsabile.
6) IRS: blockchain per certificare dati da telerilevamento aereo, garantendo trasparenza e supporto alla pianificazione urbana e alla sicurezza. Irs – Italian Remote Sensing Srl, specializzata in telerilevamento aereo con sensori avanzati come Lidar e camere iperspettrali, propone l’uso della blockchain per certificare l’integrità e la tracciabilità dei dati, garantendo sicurezza, trasparenza e gestione dei diritti tramite smart contract. I suoi prodotti, come ortofoto e rilievi Lidar, supportano enti pubblici e privati nella mappatura e nel monitoraggio del territorio. Collaborando con Roma Capitale, IRS contribuisce alla pianificazione urbanistica, alla sicurezza pubblica e alla sensibilizzazione cittadina su tematiche territoriali. (AGI)