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“Il governo ha già, nel piano triennale di contrasto all’antibiotico resistenza, postato 40 milioni l’anno. In più il ministro Giorgetti, con il ministro Schillaci, ad Ancona, ha annunciato l’investimento di 21 milioni euro nel cosiddetto meccanismo ‘push’, quindi di sostenibilità nell’investimento e nella ricerca”. Lo ha detto a Bari il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, a margine dell’evento conclusivo del G7 Salute sul tema “Strategie per l’antibioticoresistenza. Partnership – Innovazione – One Health.
“Il governo – ha spiegato – in legge di bilancio posta cento milioni di euro per i cosiddetti antibiotici riserva, ovvero antibiotici atti a curare le patologie per le quali non vi è un’alternativa terapeutica attualmente. Un impegno forte e costante del nostro ministero che si somma ad altre misure prese”. Gemmato ha voluto ricordare “in positivo che l’Italia è prima in Europa per la tracciatura degli antibiotici nella filiera zootecnica. Questo ha portato a una riduzione del 46,7% dell’assunzione dell’antibiotici da parte degli animali d’allevamento e questo ha comportato un abbattimento di consumo anche nell’uomo”. Gemmato conclude: “Considerate che fatti centro gli antibiotici assunti dagli uomini il 50% percento deriva dagli alimenti e quindi sapere che la carne italiana ha avuto un abbattimento sensibile nel consumo, e quindi nell’assunzione da parte degli animali di allevamento, ci fa guardare, anche in questo pezzo, con cauto ottimismo e ci fa rilanciare in positivo il fatto che abbiamo una filiera zootecnica performante a livello europeo e mondiale”. (AGI)
