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“Sarà tutto un po’ più difficile” con il nuovo codice della strada. Lo dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Sulle zone 30 difficoltà ci saranno, non c’è dubbio” che sarà più difficile, ha detto a margine del convegno per il decimo anniversario della Fondazione Ernesto Pellegrini”. “Noi adesso stiamo procedendo come d’accordo con il ministero dei Trasporti sulle strade dove si affacciano le scuole, però sarà certamente un ostacolo ad allargare le zone 30. Vediamo cosa succede sui monopattini dove l’opinione pubblica è molto divisa, i gestori delle flotte di monopattino immagino faranno ricorso. Su quello anche noi guardiamo con curiosità a quello che succederà”. Comunque “il fatto di rallentare un po’ il traffico cittadino credo che sia una cosa saggia, se fatta con buonsenso, e nel nostro progetto delle Zone 30 c’è”, ha concluso il sindaco. Per quanto rigaurda invece l’operazione di cessione de primo lotto di case del Pio Alberto Trivulzio a Invimit, fondo gestito dalla società pubblica controllata dal ministero dell’Economia, Sala ha spiegato: “Sapevamo di questa operazione ma abbiamo chiesto che ci fosse una tutela anche per la fascia ISEE da 25 mila a 40mila euro, cosa che al momento non è così. Quindi non siamo soddisfatti di questa operazione anche se ne capiamo le logiche, ma per noi il tema è quello di tutelare la fascia più debole”. “L’oggetto del contendere è quello, vediamo adesso se potranno rimediare, cosa che io spero”, ha aggiunto. (AGI)
