“La moda è il nostro automotive. E merita l’attenzione dell’automotive. Bene, quindi la volontà di Regione Toscana emersa dall’incontro di oggi di avviare un percorso comune per garantire e salvaguardare il nostro meta-distretto toscano del lusso, che ha un’importanza europea”. E’ il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi a commentare l’esito dell’incontro sulla moda avvenuto oggi a Firenze nella sede di Regione Toscana.
“L’industria del lusso, in tutte le sue articolazioni, è centrale per l’economia della nostra regione, sia in termini di occupati che di valore aggiunto. E le difficoltà che tutte le filiere del lusso stanno registrando, preoccupano fortemente il sistema imprenditoriale” spiega Bigazzi; che aggiunge: “Servono più strumenti. Anzitutto per superare il momento di crisi contingente, a partire dagli ammortizzatori sociali per tutte le imprese e per un periodo più lungo, fino alle moratorie fiscali e sul credito. E su questo dobbiamo continuare a lavorare insieme per far sentire le nostre istanze al Governo nazionale. Poi occorre accompagnare le imprese nella trasformazione dei modelli produttivi, in relazione ai cambiamenti dei mercati”. “Serve, anche, più formazione per gli imprenditori e per i lavoratori – prosegue Bigazzi – finalizzata anche alla riqualificazione del personale necessaria a traghettare le professionalità oltre la crisi evitando di disperderle. Così come servono misure di sostegno agli investimenti e all’innovazione per evitare che, soprattutto, le aziende della filiera della moda con maggiori difficoltà, non riescano a restare al passo con le transizioni digitali e green”. “Sul piano nazionale abbiamo chiesto – conclude Bigazzi – che la Regione intervenga per favorire la risoluzione dell’annosa questione del recupero del credito di imposta Ricerca & Sviluppo per le imprese del settore tessile e moda, utilizzato a sostegno delle spese per attività afferenti alle fasi di ricerca e ideazione estetica nonché di realizzazione dei prototipi nel periodo 2015-2019. Sarebbe un segnale importantissimo anche questo”.(AGI)