“Il tema vero è che parlare di energia significa parlare di salvaguardia nazionale, noi dobbiamo incrementare la nostra indipendenza energetica. È un tema di competitività. Nel mese di maggio avevamo gli spagnoli che pagavano 16 euro a megawatt/ora, noi la pagavamo 83. Come puoi essere competitivo in un momento in cui va tutto in costo di bilancio?”. Lo ha detto Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, partecipando all’ottantesima assemblea di Confindustria Umbria.
“Il mix energetico va bene, il rinnovabile è la via, sicuramente dobbiamo crescere, però l’obiettivo dei 130 gigawatt al 2030 è un obiettivo a oggi impossibile”, ha aggiunto Orsini.
“Come non possiamo non sostenere il nucleare di nuova generazione? È una responsabilità sociale tutta nostra nel racconto: dobbiamo dire che non sono più le centrali di una volta, ma microreattori per i quali ci impegniamo, con il presidente del Consiglio, a trovare siti all’interno delle nostre industrie per evitare il problema ai sindaci”, ha sottolineato il numero uno di Confindustria.
“Mettiamoli nelle nostre aziende, troviamo il posto, costruiamo delle comunità energetiche, individuiamo il percorso. Diventa salvaguardia nazionale”, ha concluso Orsini. (AGI)