A meno di un mese dalla vittoria del più ambito premio per uno scrittore, il Nobel della Letteratura, Adelphi pubblica un romanzo inedito in Italia di Han Kang, ‘Non dico addio’ (collana Fabula – traduzione di Lia Iovenitti, pagg. 265; prezzo 20 euro), nei negozi dal prossimo 5 novembre.
‘Non dico addio’ è l’ottavo romanzo della scrittrice sudcoreana nata nel 1970 e divenuta famosa dopo aver ottenuto nel 2016 il Man Booker International Prize per ‘La vegetariana’, pubblicato in Italia da Adelphi nel 2016. Di Han Kang la stessa casa editrice ha pubblicato anche ‘Atti umani’ (2017), ‘Convalescenza’ (2019) e ‘L’ora di greco’ (2023). Uscito nel 2021, è un arduo e doloroso viaggio d’inverno nella memoria più tragica del suo Paese, compiuto dalla protagonista Gyeong-ha su richiesta di un’amica bloccata in un letto di ospedale che la prega di recarsi sull’isola di Jeju per dare da bere al suo pappagallino che rischia di morire perché rimasto da solo.
Gyeong-ha si affretta a prendere il primo aereo per andare a salvarlo. A Jeju, però, la accoglie una terribile tempesta di neve e poi un sentiero nell’oscurità dove si perde, cade e si ferisce. È l’inizio di una discesa agli inferi, nel baratro di uno dei più atroci massacri che la Corea abbia conosciuto: trentamila civili uccisi e molti altri imprigionati e torturati, tra la fine del 1948 e l’inizio del 1949. Una ferita mai sanata che continua a tormentare le due amiche, proprio come aveva tormentato la madre di In-seon, vittima diretta di quel crimine. Tre donne, unite dal filo invisibile della memoria, che con determinazione si rifiutano di dimenticare, di dire addio e troncare il legame con chi non c’è più.
Con la sua scrittura al contempo lirica e implacabilmente precisa, fatta di “istanti congelati in volo che brillano come cristalli”, Han Kang riesce a raccontare questa pagina buia della storia, non solo coreana, consegnando al lettore un romanzo doloroso, lucido e poetico dove la frontiera tra sogno e realtà, tra visibile e invisibile sfuma fin quasi a svanire. Un romanzo che lei stessa ha definito “una candela accesa negli abissi dell’anima umana”.
‘Non dico addio’ è un libro che Han Kong ha iniziato a scrivere nel 2014. Appena due pagine. Poi, nel 2018, il resto del romanzo. “Qualche anno fa, qualcuno mi ha chiesto quale sarebbe stato il tema del mio prossimo libro e ricordo di aver risposto che mi auguravo fosse l’amore – spiega l’autrice nelle note finali – lo penso ancora. Voglio credere che questo sia un libro sull’amore estremo”. (AGI)
CAU