La sesta pole in carriera di un mostruoso Carlos Sainz fa il paio con la delusione di Oscar Piastri e del beniamino di casa Sergio Perez. Qualifiche del Gp del Messico che hanno riservato tante emozioni. La più bella riguarda lo spagnolo che trascina letteralmente la Ferrari in testa.
Sainz fa due giri perfetti, fa tutto per bene, vola in testa e domani partirà in pole position. “Tante volte in Messico si scivola in pista ma nella Q3 ho fatto giri quasi perfetti. Da Austin in poi è stato fatto un grande passo in avanti e la Pole di oggi mostra questi progressi”, ha affermato Sainz. Dietro di lui Max Verstappen che ieri non ha girato, oggi gli viene annullato un tempo comunque buono e, perciò, ha un solo giro per evitare la decima posizione. Detto fatto. Non si diventa due volte campione del mondo per caso e l’olandese lo dimostra con un giro perfetto ed un ritardo minimo da Sainz.
“Ho avuto parecchia pressione dopo la cancellazione del mio giro ad inizio Q3. Le libere non sono andate molto bene, tuttavia sono contento della prima fila. Non me l’aspettavo”, ha chiosato Verstappen. A ruota di Leclerc, ecco le Mercedes di Russell ed Hamilton, lontane dalle prime posizioni ma sempre in grado di dire la loro. Ottime le Haas (settimo Magnussen, decimo Hulkenberg), straordinario Albon visto che la Williams non entrava nei primi dieci dal 2016. E poi le delusioni.
La prima è di Oscar Piastri che con la sua McLaren non riesce nemmeno ad approdare in Q2. L’altra è del beniamino di casa, quel Sergio Perez che i tifosi messicani osannano in maniera ossessiva. Perez, con la Red Bull, lamenta problemi di freni ed il 18° posto non autorizza certo a sognare. Terzo posto per Lando Norris, che ha confessato: “Ho faticato un po’ perchè Carlos e Max hanno fatto ottimi giri. Sono contento del terzo posto. Il passo gara? Non abbiamo fatto una vera e propria simulazione di gara, perciò sarà difficile domani soprattutto perché le Ferrari sono molto forti. Sarà dura”. Quarto Charles Leclerc, sempre in lotta per posizioni importanti per tutto il weekend. Il monegasco ha espresso tutta la sua delusione al termine della qualifica. “Carlos sta andando forte, io sto andando piano. Non sono a mio agio per adesso, l’unica cosa positiva è che ieri ero più veloce sul passo gara. La consolazione è che la macchina è più ottimizzata per me per la gara della domenica, ma ciò non giustifica i 3 decimi di ritardo da Sainz. Insomma, non sono contento del lavoro fatto oggi, sono arrabbiato. Domani posso vincere ma da quarto è più difficile rispetto al primo posto”. La partenza, domani, offre un ventaglio di opportunità, il monegasco si potrà inserire nel discorso vittoria a patto che riesca ad inserirsi alla 1 in ottima posizione. (AGI)